Cinismo: ecco la parola d'ordine che deve guidare il Torino nel derby contro la Juventus. In pratica la caratteristica che più sta mancando alla squadra di Mazzarri negli ultimi tempi. Il Torino costruisce bene dalla difesa e crea tanto, ma realizza troppo poco in relazione alla mole di occasioni. L'ultimo esempio lampante è proprio la partita di domenica sera, in cui Belotti e Falque hanno sbattuto contro il muro eretto da Donnarumma. È una delle poche note dolenti dell'ultimo periodo dei granata, che reggono bene dietro ma segnano troppo poco. È un problema da risolvere necessariamente per non avere rimpianti alla fine della stagione: a maggior ragione il killer instinct va trovato contro una squadra come la Juve.
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Toro, ritrova il killer instinct: ecco perché contro la Juve è indispensabile
Focus on / Il Toro ha bisogno di essere cinico, soprattutto nel derby
BUNKER - La Juventus, come noto, concede pochissimo alle squadre avversarie ed è complicato che gli attaccanti del Toro abbiano a disposizione tanti palloni per far male ai cugini. Per questo Belotti e Falque (ma anche Zaza e Baselli) dovranno essere più lucidi possibile e al massimo tutti i palloni che arriveranno, il contrario di ciò che è successo sia a San Siro che contro il Genoa e prima ancora contro Fiorentina, Bologna, Udinese e Roma solo per citarne alcune.
SFORTUNA? - Solo sfortuna o mancanza di precisione degli attaccanti? Probabilmente la verità sta nel mezzo, perché se è vero che il colpo di testa di Falque e il sinistro di Belotti hanno incontrato due miracoli di Donnarumma, è altrettanto vero che quello di domenica sera è stato il primo ed unico clean sheet del Milan in questo campionato. Squadre, come il Toro quest'anno, che ambiscono a traguardi europei devono necessariamente saper vincere le partite sfruttando le occasioni e la superiorità nel gioco. E sabato sera i granata dovranno fare proprio questo, se vorranno strappare punti alla Juve.
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