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Toro, Rodriguez ora è ultimo nelle gerarchie: a fine stagione si tireranno le somme

Federico De Milano

Focus on / Da quando è arrivato il nuovo tecnico sulla panchina del Toro lo svizzero ha giocato pochissimo

Dal 22 gennaio, data dell'esordio di Davide Nicola sulla panchina del Toro, il difensore granata Ricardo Rodriguez ha pian piano sempre perso più importanza nelle rotazioni della squadra. Il numero 13 del Toro non potrà certamente essere soddisfatto dell'attuale impiego ed è naturale pensare alla possibilità di un suo possibile addio in estate, indipendentemente dall'esito di questo campionato.

NICOLA - Rodriguez, così come un altro "desaparecido" di questi tempi come Linetty, faceva parte di una lista di giocatori richiesti dall'ex tecnico del Toro Marco Giampaolo. Avendo iniziato la stagione con un allenatore con cui c'era stima reciproca, il difensore svizzero avrà certamente avuto delle aspettative di impiego che una volta cambiata guida tecnica sono venute meno. Il numero 13 granata, per provare a rilanciare la sua carriera dopo un periodo in calando, la scorsa estate aveva scelto il Toro affidandosi proprio alla guida di Giampaolo che conosceva dall'esperienza meneghina avuta in comune. Rodriguez nelle 10 partite con Nicola è sceso in campo in sole 2 occasioni. La prima a Benevento quando durante il suo esordio Nicola concesse 83 minuti di gioco a Rodriguez. Invece la sua seconda (e al momento ultima presenza in granata) risale alla sfida di Crotone del 7 marzo quando le scelte erano pressochè obbligate causa Covid e lui era uno dei pochi disponibili in difesa.

FUTURO - Ultimamente alcuni difensori del Toro, come Lyanco e Nkoulou, sono stati indisponibili ma Rodriguez non è comunque sceso in campo. Nicola nel derby gli ha preferito anche il giovane Alessandro Buongiorno (venendo ripagato da una buona prestazione) e ciò fa capire come l'ex Milan sia l'ultimo nelle gerarchie del tecnico granata per quanto riguarda la difesa. A questo punto non si esclude un suo possibile addio in estate. Ad agosto il difensore svizzero compirà 29 anni e non può dunque pensare di passare in panchina quelli che sono gli anni nevralgici della carriera di un calciatore. Anche se la scorsa estate, una volta chiusa la trattativa tra Cairo e il Milan, ha firmato un contratto molto lungo con il Toro. L'attuale scadenza dell'accordo con Rodriguez è infatti fissata per il 30 giugno 2024. In ogni caso il numero 13 granata in questi giorni continua ad allenarsi al meglio e in modo professionale per mettere in difficoltà l’allenatore già a partire dalle scelte per Udine aspettando un'occasione per scendere nuovamente in campo. A fine stagione, in ogni caso, si tireranno le somme.