"Clima di leggera tensione a Mondovì per gli oltre trecento tifosi - molti dei quali giunti anche da Milano, Pesaro e Siena - che hanno preso abbastanza male la decisione di Giampiero Ventura di non aprire le porte della seduta dei granata.
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Toro, Ventura sulle porte chiuse: ”Non succederà mai più”
Clima di leggera tensione a Mondovì per gli oltre trecento tifosi - molti dei quali giunti anche da Milano, Pesaro e Siena - che hanno preso abbastanza...
"ASPETTANDO IL MISTER - Una trentina di loro si sono fermati fuori dai cancelli al termine della seduta, ben oltre l'uscita di tutti i giocatori, per aspettare il tecnico Ventura e chiedere chiarimenti: trattandosi di un giorno non lavorativo, il sabato, in molti avevano approfittato del fine settimana per andare a Mondovì a seguire la squadra.
"IL CHIARIMENTO FINALE - Alla fine il tecnico granata si è presentato di fronte ai sostenitori, chiedendo comprensione e spiegandosi: ''La prima parola che dico è: chiedo scusa. Avevo bisogno delle porte chiuse per lavorare sulla tattica, anche in previsione dell'incontro amichevole di lunedì - contro i ciprioti dell'Apollon Limassol, ndr - . L'anno scorso conoscevo nove giocatori titolari su undici, mentre quest'anno i nuovi sono aumentati in tutti i reparti e ho bisogno di più tempo per poter lavorare con loro. Inoltre oggi pomeriggio mancava anche il mio collaboratore, che si è dovuto assentare, e così non abbiamo potuto dividerci il lavoro: dovendo fare tutto da solo, ho impiegato più tempo del previsto. Mi scuso e prometto che una cosa del genere non succederà più''.
"nostro inviato a Mondovì (Cn), Stefano Rosso
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© RIPRODUZIONE RISERVATA
Clima di leggera tensione a Mondovì per gli oltre trecento tifosi - molti dei quali giunti anche da Milano, Pesaro e Siena - che hanno preso abbastanza...
"ASPETTANDO IL MISTER - Una trentina di loro si sono fermati fuori dai cancelli al termine della seduta, ben oltre l'uscita di tutti i giocatori, per aspettare il tecnico Ventura e chiedere chiarimenti: trattandosi di un giorno non lavorativo, il sabato, in molti avevano approfittato del fine settimana per andare a Mondovì a seguire la squadra.
"IL CHIARIMENTO FINALE - Alla fine il tecnico granata si è presentato di fronte ai sostenitori, chiedendo comprensione e spiegandosi: ''La prima parola che dico è: chiedo scusa. Avevo bisogno delle porte chiuse per lavorare sulla tattica, anche in previsione dell'incontro amichevole di lunedì - contro i ciprioti dell'Apollon Limassol, ndr - . L'anno scorso conoscevo nove giocatori titolari su undici, mentre quest'anno i nuovi sono aumentati in tutti i reparti e ho bisogno di più tempo per poter lavorare con loro. Inoltre oggi pomeriggio mancava anche il mio collaboratore, che si è dovuto assentare, e così non abbiamo potuto dividerci il lavoro: dovendo fare tutto da solo, ho impiegato più tempo del previsto. Mi scuso e prometto che una cosa del genere non succederà più''.
"nostro inviato a Mondovì (Cn), Stefano Rosso
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