toro

Toro, Vives pedina fondamentale

Nicolò Minella

Il centrocampo / Benissimo Gazzi, ma non Nocerino. E ieri i due han dimostrato di poter giocare assieme. Dopo...

"Il Toro visto all'opera contro l'Inter è, sicuramente, piaciuto sul piano del temperamento, della solidità e della personalità, ma non è riuscito a capitalizzare al meglio la manovra. Gli uomini di Ventura hanno giocato con due incontristi come Gazzi e Nocerino sulla mediana e con El Kaddouri, poi sostituto dall'argentino Sanchez Mino, spostato leggermente sulla trequarti. Leggendo i nomi sopraccitati, sorge spontaneo notare l'assenza Giuseppe Vives che ha scontato la squalifica di una giornata. Il regista del Toro è indubbiamente mancato alla squadra. Quagliarella e Larrondo, infatti, sono stati poco assistiti dai centrocampisti e, in tal senso, il numero 20 granata avrebbe potuto garantire una manovra più ordinata e un maggior numero di verticalizzazioni atte a smarcare le due punte. In particolar modo dopo quanto visto ieri in amichevole contro il Cuneo, quando Gazzi e Vives han dimostrato di poter giocare assieme anche nel 3-5-2. Il trentaquattrenne napoletano è giunto alla sua quarta stagione in granata. Il suo percorso al Toro ha avuto un punto di svolta quando, all'inizio della scorsa stagione, Ventura ha deciso di affidargli le chiavi del centrocampoVives ha ripagato la fiducia del mister  e, a suon di buone prestazioni, è diventato una pedina fondamentale per il centrocampo dei granata. La sua età non è più quella dei tempi migliori, ma il Toro non può assolutamente prescindere dall'esperienza e dalla personalità che Vives ha acquisito in questi ultimi 12 mesi. Il suo esordio in campionato è fissato per la gara di Marassi contro la Samp, in programma il 14 settembre alle ore 12:30.