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Vagnati suona la sveglia: Verdi, Zaza e… tutti i giocatori chiamati al riscatto

Nicolò Muggianu

Toro News / Diversi giocatori hanno reso molto al di sotto delle aspettative: il messaggio di Vagnati è soprattutto per loro

Ventisette punti raccolti in venticinque giornate, soltanto due lunghezze di vantaggio dalla zona retrocessione: no, per il Torino quella 2019/2020 non è stata affatto una stagione all'altezza delle aspettative. In pochi, probabilmente, si sarebbero immaginati la squadra granata in questa posizione di classifica (15° posto) a questo punto del campionato. E con la Serie A sempre più indirizzata verso la ripresa delle attività, serve correre ai ripari per non far diventare disastrosa una stagione che sin qui è stata ben al di sotto delle aspettative.

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IL MESSAGGIO - Un aspetto al quale ha dedicato sin da subito particolare Davide Vagnati, il nuovo responsabile dell'area tecnica del Torino. Il neo dirigente granata, infatti, in occasione della sua conferenza stampa di presentazione ha subito mandato un messaggio chiaro alla piazza e soprattutto ai giocatori: "Se sono preoccupato per la retrocessione? - Ha detto Vagnati (LEGGI QUI) - No, perché sono convinto che il Torino abbia una squadra forte. Ho intenzione di star vicino ai giocatori per fare capire che il loro valore non è quello che si è visto nelle ultime partite". Parole per certi versi rassicuranti, ma che racchiudono anche un forte appello a quei singoli che quest'anno hanno reso ben al di sotto delle aspettative.

I SINGOLI - Parliamo di almeno un giocatore per ruolo: un difensore, un laterale, un centrocampista, un trequartista e un attaccante. Aina, Meité, Verdi, Izzo e Zaza: sono loro i cinque giocatori da cui il Torino dovrà aspettarsi di più nel prossimo finale di stagione (Covid permettendo). In primis perché il calendario sarà fittissimo di impegni e dunque, molto probabilmente, ci sarà spazio e continuità per tutti. In secondo luogo, invece, perché lo stop forzato ha permesso loro di riflettere, allineare la propria condizione a quella dei compagni e - perché no - ritrovare un po' di motivazioni. Una sola cosa è certa: il finale di stagione del Torino dipenderà anche a loro. Poi, anche in base alle risposte che arriveranno dal campo, Vagnati farà le sue valutazioni durante il prossimo mercato estivo.