Il tecnico al consueto appuntamento con i giornalisti presenta la sfida casalinga contro l'Atalanta.
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Ventura: ”Contro l’Atalanta serve una partita da Toro. Può toccare ad Ogbonna”
Il tecnico al consueto appuntamento con i giornalisti presenta la sfida casalinga contro l'Atalanta."ALL'ANDATA - ''Non possiamo pensare ad una partita giocata all'andata, dobbiamo guardare alla partita di domani, contro una squadra che a gennaio si è rinforzata e saprà metterci in difficoltà''
"BIANCHI E LA SQUADRA - 'Tutti hanno lavorato bene in settimana, tranne Santana che ha avuto qualche problema e non è convocato. Bianchi affronta il passato? Lui è concentrato sul presente''
"UN CALO RECENTE - ''Non penso. Stiamo parlando di due partite in cui la Samp ha alzato un muro e non ha fatto un tiro in porta. Contro l'Udinese non era facile, ma qualche azione pericolosa c'è stata eccome. Non credo che ci sia un calo o che qualcuno stia pensando alla classifica, vediamo la luce in fondo al tunnel, ma mancano ancora 12 punti. La gara di Bianchi? Sarà la gara del Toro''.
"RIGORI - ''La scorsa settimana è successo quel che è successo. Anche l'anno scorso pochi rigori a favore, però è andata bene lo stesso. L'ultimo rigore a favore contro l'Atalanta all'andata? Sì, però ciò che conta alla fine e giocare bene. I numeri e le statistiche a freddo lasciano il tempo che trovano. Solo attraverso il lavoro e il sacrificio si ottengono i risultati sperati. Solo così puoi centrare l'obiettivo''.
"SIMILITUDINI TATTICHE - ''Simile alla Samp? Credo che ci siano diverse similitudini tattiche rispetto la gara con la Samp questo sì, però dobbiamo esser bravi a fare meglio e ottenere il risultato''.
"STEVANOVIC - ''Si era un po' perso, ora lavora con impegno. La palla è sempre nelle sue mani, sta a lui ritrovare la strada. Lo sta facendo, noi siamo qui e lo aspettiamo, perchè sappiamo quanto vale''.
"MENGA - ''Se viene in panchina e perchè è in grado di giocare. Discorso diverso dire che è un titolare fisso o che non giocherà fino alla prossima stagione. E' un ragazzo disponibile che deve crescere. Verrà anche il suo momento, con la massima serenità. Ha grandi potenzialità con la palla al piede. Senza palla è già diverso, perchè non ha ancora capito che in Italia gli schemi senza palla sono fondamentali. Detto questo, sì è in grado di fare un quarto d'ora''.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
"ALL'ANDATA - ''Non possiamo pensare ad una partita giocata all'andata, dobbiamo guardare alla partita di domani, contro una squadra che a gennaio si è rinforzata e saprà metterci in difficoltà''
"BIANCHI E LA SQUADRA - 'Tutti hanno lavorato bene in settimana, tranne Santana che ha avuto qualche problema e non è convocato. Bianchi affronta il passato? Lui è concentrato sul presente''
"UN CALO RECENTE - ''Non penso. Stiamo parlando di due partite in cui la Samp ha alzato un muro e non ha fatto un tiro in porta. Contro l'Udinese non era facile, ma qualche azione pericolosa c'è stata eccome. Non credo che ci sia un calo o che qualcuno stia pensando alla classifica, vediamo la luce in fondo al tunnel, ma mancano ancora 12 punti. La gara di Bianchi? Sarà la gara del Toro''.
"RIGORI - ''La scorsa settimana è successo quel che è successo. Anche l'anno scorso pochi rigori a favore, però è andata bene lo stesso. L'ultimo rigore a favore contro l'Atalanta all'andata? Sì, però ciò che conta alla fine e giocare bene. I numeri e le statistiche a freddo lasciano il tempo che trovano. Solo attraverso il lavoro e il sacrificio si ottengono i risultati sperati. Solo così puoi centrare l'obiettivo''.
"SIMILITUDINI TATTICHE - ''Simile alla Samp? Credo che ci siano diverse similitudini tattiche rispetto la gara con la Samp questo sì, però dobbiamo esser bravi a fare meglio e ottenere il risultato''.
"STEVANOVIC - ''Si era un po' perso, ora lavora con impegno. La palla è sempre nelle sue mani, sta a lui ritrovare la strada. Lo sta facendo, noi siamo qui e lo aspettiamo, perchè sappiamo quanto vale''.
"MENGA - ''Se viene in panchina e perchè è in grado di giocare. Discorso diverso dire che è un titolare fisso o che non giocherà fino alla prossima stagione. E' un ragazzo disponibile che deve crescere. Verrà anche il suo momento, con la massima serenità. Ha grandi potenzialità con la palla al piede. Senza palla è già diverso, perchè non ha ancora capito che in Italia gli schemi senza palla sono fondamentali. Detto questo, sì è in grado di fare un quarto d'ora''.
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