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Verona e Torino: fiducia alla scuola italiana

Matteo Senatore

Circa la metà dei giocatori impiegati da Ventura e Mandorlini in queste prime giornate di campionato sono italiani. Un segnale positivo che va nella direzione auspicata dal c.t Conte

"Continua il conto alla rovescia in vista della sfida che opporrà, alle 12.30 di domenica, Hellas Verona e Torino. I granata inseguono un tris di vittorie che in avvio di campionato manca da 39 anni e sperano di poter restare ancora per tante giornate lassù in vetta alla classifica. Le due squadre hanno iniziato questo campionato in maniera diametralmente opposta: due vittorie su due per i ragazzi di Ventura, mentre i gialloblù hanno conquistato solo 1 punto nelle prime due giornate. C’è però un dato interessante che accomuna queste due formazioni: l’utilizzo di giocatori italiani. In un campionato che tende sempre di più a parlare straniero le squadre di Mandorlini e Ventura rappresentano un’eccezione importante, che potrebbe tornare utile anche ad Antonio Conte e alla sua nazionale, visto che il c.t azzurro più volte si è lamentato della difficoltà che ci sono nel vedere tanti italiani in campo in Serie A.

"Da questo punto di vista il lunch match di domenica pomeriggio dovrebbe essere invece una garanzia; a fronte di un torneo nel quale più della metà dei giocatori arrivano da paesi esteri (il 55,6%, fonte Transfermarkt) si sfidano infatti due squadre che nelle prime due giornate hanno puntato in maniera convinta sugli italiani. Dei 14 giocatori utilizzati dal Toro in questi primi turni di campionato infatti ben 7 provengono dal nostro paese. Il dato è simile per la squadra di Mandorlini, che nei 180’ di campionato finora disputati ha schierato 15 giocatori di cui 8 italiani (in realtà 7 più l'oriundo Romulo). Certo, non siamo ancora ai livelli del Frosinone che nell’ultimo turno ha messo in campo dal primo minuto 9 italiani, ma il dato può far comunque piacere a chi sta cercando giocatori da inserire in azzurro, sia nella nazionale maggiore che nell’Under 21.

"Nello scontro diretto di domenica poi questa tendenza potrebbe aumentare ulteriormente, se si pensa che nel Verona Viviani dovrebbe fare le veci dell’infortunato Hallfredsson e Belotti potrebbe finalmente fare il suo esordio in granata, probabilmente al posto di Maxi Lopez. Il Toro, infine, fa meglio del Verona in quanto a giocatori italiani schierati dal primo minuto: sono stati 6 su 11 per i granata nelle vittorie contro Frosinone e Fiorentina, mentre Mandorlini nelle due partite contro Roma e Genoa ha schierato come titolari 4 giocatori italiani.

"Una sfida tra gialloblù e granata, dunque, con tanti riflessi azzurri.