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Serie A, inchiesta “Fuorigioco”: spuntano i nomi di Immobile e Molinaro…

Giustizia sportiva / Oggetto di valutazione i contratti dei due giocatori ai tempi di Genoa e Parma, ma per loro si va verso l'archiviazione del caso: ecco perché

Redazione Toro News

"Proseguono i controlli iniziati questa mattina dalla Guardia di Finanza (QUI I DETTAGLI) e tra i vari indagati spuntano anche i nomi di Molinaro e Immobile. Oggetto di d'inchiesta i contratti dei giocatori ai tempi di Genoa e Parma e va specificato che ad oggi i due non rischiano alcuna squalifica. Al massimo si arriverà ad una grossa multa.

"L'ACCUSA — Gli agenti dei vari calciatori coinvolti, fatturavano in maniera fittizia ai club le loro prestazioni, simulando che l'opera di consulenza fosse resa nell'interesse esclusivo delle società. In realtà, secondo il procuratore aggiunto di Napoli, Vincenzo Piscitelli, questo meccanismo garantiva alle società la possibilità di dedurre completamente il debito dal reddito imponibile, beneficiando dei vari sgravi fiscali. Parimenti, agli agenti dei calciatori e ai giocatori stessi veniva consentito di non dichiarare quello che sostanzialmente era un benefit riconosciuto

"L'ELENCO DEI GIOCATORI COINVOLTI - Gustavo German Denis, Juan Fernando Quintero, Adrian Mutu, Ciro Immobile, Matteo Paro, Hernan Crespo, Pasquale Foggia, Antonio Nocerino, Marek Jankulovski, Cristian Gabriel Chavez, Ignacio David Fideleff, Ivan Ezequiel Lavezzi, Gabriel Paletta, Emanuele Calaio', Cristian Molinaro, Rios Pabon, Diego Alberto Milito.

"I NOMI DEGLI AGENTI - Alessandro Moggi, Marco Sommella, Vincenzo Leonardi, Riccardo Calleri, Umberto Calaio', Leonardo Adrian Rodriguez, Fernando Osvaldo Hidalgo, Ives Alejandro Mazzoni, Edoardo Luis Rossetto.

"***AGGIORNAMENTO***

"I pm avrebbero firmato l'avviso di chiusura delle indagini preliminari e rispetto all'elenco dei destinatari iniziali, si nota che per i calciatori: Emanuele Calaiò, Ciro Immobile, Marek Jankulovsky, Pasquale Foggia, Christian Molinaro, Matteo Paro, si va verso l'archiviazione del fascicolo. Il motivo è presto spiegato: successivamente al deposito del decreto di sequestro, ma prima della sua emissione, le soglie di punibilità della legge in questione erano state modificate, pertanto ai soggetti elencati non verrà notificato alcun decreto di sequestro.