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Moggi colpevole…la Juve no

di Guido Regis*

Sono partiti da Racconigi con i bachi da seta, passati con speculazioni immobiliari da Vinovo a Villar Perosa e giunti a Torino, trasformando una meravigliosa città, centro di cultura non solo...

Guido Regis

di Guido Regis*

Sono partiti da Racconigi con i bachi da seta, passati con speculazioni immobiliari da Vinovo a Villar Perosa e giunti a Torino, trasformando una meravigliosa città, centro di cultura non solo barocca, gioiello dalla comunicazione, dell’arte, della musica, in un borgo industriale, triste, grigio ed inquinato.

In sessant’anni non hanno mai prodotto tecnologie innovative ma sono stati bravissimi ad impoverire Torino e l’Italia, facendo pagare a tutti la loro incompetenza, i vizi personali, l’incapacità ed ignavia dei loro serventi e degli amici dei loro amici. Non hanno mai promosso un cervello, ma portato ai vertici di ogni settore industriale, economico e politico o boriosi cialtroni o mediocri mezze maniche, finti perbenisti ma spietati. Hanno lottizzato banche e partiti di ogni colore e quando si sono resi conto che il giochino stava per finire, sono tornati all’antico mestiere di speculatori, facendo acquistare per poche lire i palazzi più belli ed abbandonati del centro di Torino.

Hanno ottenuto fondi olimpici fingendo di utilizzarli per lucidare una meravigliosa città dalle luci ormai spente ed investendoli in opere inutili quanto redditizie, sempre per loro e per gli amici degli amici. Per gli stessi hanno ristrutturato con denaro pubblico i quartieri di cui sopra, regalando spaventosi incrementi di capitale. Avevano denari per due linee metropolitane complete, osteggiate per decenni : ne hanno costruita mezza e si sono ingurgitati il resto. Hanno trasformato il lingotto in un salotto - centro commerciale “ radical chic ”, dove spillare altro denaro al popolino bue. Hanno fatto abbattere un monumento storico del calcio mondiale e costruito due volte un cesso in periferia, sempre con soldi pubblici.Hanno finto di dedicarsi al sociale ed alla sanità con fondazioni ed ospedali, dissimulando solidarietà, incassando ancora, amministrando male il tutto e spillando nuovamente denaro ai contribuenti per tenerli in piedi.Hanno imbavagliato l’informazione cittadina e non solo. Hanno fatto eleggere sindaci conniventi, stretto alleanze perverse con i sindacati più estremi, truccato campionati e sentenze.