Rampanti: “Non ci si fossilizzi solo su Belotti. Toro meglio in trasferta? Vi spiego perché”

"Si conclude 1-1 Torino-Sampdoria, anticipo serale del sabato di Serie A. Per commentare questo deludente pareggio, come di consueto, diamo Parola al Mister, ossia Serino Rampanti, storico giocatore granata che si intrattiene con noi sui temi principali del match. Ecco cosa ci ha detto oggi.

"Serino, la scorsa settimana avevamo parlato delle troppe pressioni addosso a Belotti. Anche contro la Samp, è sembrato che il Gallo fosse sovraccaricato di aspettative...

"Succede sempre così quando ci si concentra solamente su una cosa: la squadra è come condizionata da questo aiuto che si deve dare a Belotti, se prima era naturale ora è forzato. Le forzature rimangono forzature, è la storia che ce lo insegna. Quando ci si fossilizza sempre e solo su questo, non si fa bene al ragazzo e non si fa bene neanche agli altri. I compagni ci terrebbero anche, ma il fatto è che se io devo fare un passaggio normale però servo Belotti per farlo segnare, questo altera lo scorrimento naturale dell'azione. E non fa bene.

"Ad aprile il Toro non è riuscito a vincere tra le mura amiche, mancando di cinismo contro Udinese, Crotone e appunto Sampdoria.

"Il modo di giocare del Toro è possesso di palla in fase di attacco grazie a quei bravissimi giocatori che si trova lì davanti. Il Toro fuori casa è quasi avvantaggiato perché si trova squadre che vogliono fare la partita e si Scoprono. In casa del Toro, invece, le squadre che arrivano si coprono e han più possibilità di fare ribaltamento dell'azione. I gol presi in casa, infatti, sono tutti contropiedi, e sono sintomatici di un modo di giocare. Perché chi arriva qui conosce il Toro e sta più sulla difensiva. Se non concretizzi, non vinci: però il Toro è in salute, crea tanto e sa farlo. E Miha deve essere molto soddisfatto di questo.

"Le pagelle di Torino-Sampdoria: Baselli il migliore

"Iturbe ha trovato finalmente il gol. Una rete che fa bene prima di tutto al ragazzo.

"Lui è un giocatore difficile da rimettere in carreggiata, perché ha perso quasi due anni non giocando. E non significa solo perdere condizione, ma anche fiducia in se stessi, è un danno psicologico enorme. Lui sta venendo fuori da quell'incubo, va capita questa situazione. E' difficile che la gente capisca davvero quanto è importante per lui questo gol, è un iniezione di fiducia enorme. Ad ogni modo, io sostengo che il tipo di gioco di Torino e Roma non fa per lui, lui ha bisogno di campo aperto. In questo tipo di gioco è svantaggiato.

"La difesa come si è comportata secondo te? Si è sentita l'assenza di Moretti...

"Partiamo da Avelar: lui è bravo quando riesce a venire fuori in fase offensiva, e non dimentichiamoci che è stato tanto fermo. Secondo me gli manca ancora tanto sul piano atletico, gli ultimi 20' era alla canna del gas. Ha passato troppo tempo fuori, e deve darci dentro in allenamento per compensare questa lacuna, deve sapersi amministrare. È un giocatore importante. In difesa si è sentita la mancanza di Moretti: Carlão e Rossettini, per la seconda volta insieme, nel primo tempo han faticato inizialmente. Moretti è sicuramente il più forte lì dietro.

"Zappacosta, invece, si sta confermando come il miglior terzino destro della Serie A.

"Lui è un altro giocatore importantissimo, che lo scorso anno ha sofferto la concorrenza di Peres. Quest'anno se andava via era un danno enorme. Credo che questo danno l'ha anche aiutato a credere in se stesso, a lottare, e a credere in quello che vale, ed è diventato più forte soffrendo. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, lui è il più forte di tutti in quel ruolo. Ragazzo serio, che è restato fuori senza polemica. Giocatore affidabilissimo.

"La settimana che arriva sarà densissima per i granata: Superga, e poi derby della Mole. Qualche settimana fa, mi han colpito molto le parole di Baselli su Superga, con il giocatore che ha invitato tuttI a salire sul Colle il 4 maggio.

"Mi rifaccio alla parole di Baselli: è bello sentire queste cose da un giocatore che non è mai stato al Filadelfia. Immagina per noi che abbiamo giocato lì cosa vuole dire. La sua è una dichiarazione d'amore, lui ha finalmente capito cos'è il Toro e sta dimostrando anche sul campo questa cosa. Questa settimana, ad ogni modo, il compito di Miha è molto facile: non ha bisogno di trovare motivazioni, al contrario delle ultime partite. Questa settimana non si deve forzare: c'è Superga e poi il derby, e potrebbe davvero darsi che sia la volta buona per fare risultato. Loro hanno la coppa, e quest'anno ci sono più possibilità: la Champions gli assorbirà molta concentrazione, sarà difficile per loro mantenere questa grande carica. Se il Toro riesce mentalmente ad aggredire l'avversario e tenere la concentrazione, può fare il risultato: atleticamente il Toro sta bene, si può fare. Occorre sopperire alla differenza tecnica con agonismo e tanta corsa e determinazione. Così, davvero, si può vincere. E Belotti potrebbe tornare a fare gol.