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Bologna-Torino 0-1: colpaccio nel recupero!

Finale al Dall'Ara / Minimo sforzo, massima resa. Il Gallo canta ancora, spiazzando anche Mirante dal dischetto: e sono 10 in campionato

Nikhil Jha

"Esulta il Torino a Bologna. Al termine di una partita noiosa per lunghi tratti, i granata di Ventura hanno ottenuto i tre punti al penultimo minuto di recupero, quando Belotti si è conquistato e ha trasformato un rigore che vale la decima rete personale e la terza vittoria consecutiva per la squadra di Ventura. Che sale a quota 42 punti in classifica, con vista sulla "parte sinistra" della graduatoria, in attesa del risultato del Genoa, impegnato sul campo del Carpi.

"Dopo un primo tempo tutt'altro che divertente (anzi), le squadre sono tornate in campo per dare vita ai secondi 45 minuti di partita. Donadoni ha fiutato le difficoltà della sua squadra, inserendo Zuniga per Rizzo, puntando sulla capacità di spinta del colombiano: e lui ripaga subito con un'azione sulla destra che Diawara, dopo una parziale respinta granata, vanifica tirando in curva.

"Non basta però a dare la scossa tanto attesa alla partita, che continua sui blandi ritmi del primo tempo, con i felsinei prevalentemente in possesso ma incapaci di pungere, e granata attendisti, ma che rischiano di abbassare troppo il baricentro. Diventa così difficile anche ripartire: troppi i lanci lunghi preda della retroguardia del Bologna. Al 55' è sempre Zuniga a calciare debolmente su Padelli, ma la vera occasione arriva un minuto più tardi, con Peres che regala la palla in ripartenza: il brasiliano e Glik si perdono poi Giacchierini sul lancio, che dal cuore dell'area colpisce il palo esterno.

"Il Torino fiuta il pericolo e sembra poter reagire, alzando la mediana e iniziando a macinare possesso: l'imprecisione però, soprattutto nelle imbucate, regna sovrana. Nel frattempo, tra le file dei rossoblù, Masina rileva Costant, facendo passare gli uomini di Donadoni ad un 4-4-2, con Giaccherini e Floccari in avanti. I risultati, anche su palla da fermo, si vedono: Oikonomou svetta di testa su una punizione della trequarti, ma non impegna Padelli, che blocca agevolmente. La prima mossa di Ventura, al 69', non va ad incidere sulla fase d'attacco della squadra: Vives lascia il posto a Gazzi, e infatti l'intensità offensiva granata non decolla. Glik e compagni provano ad affidarsi alle ripartenze, ma al 76' Molinaro è anticipato su un bel filtrante di Martinez.

"L'occasione migliore dei granata arriva un paio di minuti dopo, con Peres che crossa dalla destra per Belotti, anticipato per un soffio da Rossettini in angolo. È il primo vero squillo della ripresa del Torino, che Ventura prova a scuotere con l'ingresso di Farnerud per Obi, mentre Donadoni inserisce l'ex Brighi per un confuso Taider, concludendo le sostituzioni a sua disposizione.

"Martinez prova a sgomitare, prendendosi l'ammonizione di Masina, ma il venezuelano fa fatica, anche per la carenza di palloni giocabili dalle sue parti. La grande occasione però capita sui suoi piedi, all'89'. Dopo una lunga corsa palla al piede, il suo diagonale rasoterra si spegne sul fondo.

"E' quando tutto sembra finito che Belotti cade in area di rigore del Bologna, contrastato da Rossettini. È lo stesso attaccante di Calcinate a occuparsi della battuta, spiazzando Mirante e realizzando il decimo gol in stagione, il secondo consecutivo su rigore. I granata arrivano così a tre vittorie consecutive, come mai accaduto in stagione, dopo una partita portata in porto con il minimo sforzo.