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Mazzarri pre Torino-Udinese: “Sono curioso, voglio continuità. Belotti? E’ in pole”

Gianluca Sartori

Cavani in settimana le ha fatto dei complimenti.

"Quando i giocatori che ho allenato per anni parlano bene di me, mi dà una soddisfazione particolare".

 

Il Toro sta crescendo in maniera particolare dal punto di vista atletico. 

"Sento spesso dire che le squadre di Mazzarri corrono tanto. Ed è vero. Ma le mie squadre non sono solo corsa. Quando allenavo la Sampdoria, abbiamo fatto sette vittorie per tre a zero, correndo pochissimo, perchè avevamo giocato benissimo. Sulla condizione fisica della squadra che ho trovato non voglio parlare, prima di me c'era un professionista importante. Certamente quando c'è un cambio di allenatore, il nuovo arrivato adotta i metodi che usa da vent'anni. E all'inizio è normale che ci sia uno scombussolamento: si è visto nella gara contro il Sassuolo, che è stata l'unica partita in cui siamo stati un po' strani".

Domani incontrerà l'Udinese del patron Pozzo. E' stato suo presidente al Watford. Rammaricato di non aver potuto mostrare tutto il suo valore in Inghilterra?

"Guardate, io ho una carriera alle spalle che, grazie a Dio, mi dà la possibilità di scegliere. Quando il presidente Cairo mi ha chiamato, è perchè mi voleva; ma sono stato anche io a voler venire qui. Il Toro mi ha voluto, ma anche io ho voluto il Toro. Ho avuto altre richieste e ho detto di no, per la proposta granata".