Torino, spiraglio Belotti: le ultime prove, poi il verdetto

"Difficile trovare spunti positivi in una settimana che - tra la sconfitta contro la Roma e la pesante batosta subita dalla Fiorentina - ha aperto una fase di riflessioni serie in casa Torino, nella quale nessuno (neanche Mihajlovic) è al sicuro.Tra questi, però, si può certamente annoverare il recupero di Andrea Belotti, che giorno dopo giorno si avvicina sempre di più alla partita contro il Cagliari come possibile protagonista. Ieri, l'attaccante ha svolto per la prima volta dall'infortunio gran parte dell'allenamento al Fila con i compagni.

"DIFFICILE DAL 1' - La punta di Calcinate difficilmente però avrà i 90' nelle gambe, e ad ogni modo sarà complicato vederlo in campo tra i titolari. Una mossa che anche lo stesso Mihajlovic ha ammesso di non voler affrettare, per non peggiorare le condizione di colui che rimane il più grande patrimonio (sportivo ed economico) del Torino.

"PANCHINA OPZIONE CONCRETA - Certo è che non dev'essere facile resistere alla tentazione di buttare il Gallo nella mischia, una presenza (anche carismatica) che certamente potrà portare dei benefici ad un Toro traballante, ma andrà fatta la tara alle reali condizioni di Belotti. Per questo, l'ex Palermo potrebbe cominciare la sfida del grande Torino in panchina, per poi essere inserito nel corso della partita, anche giudicando l'evoluzione del match e del risultato.

"IL RAGAZZO PER PRIMO - Belotti scalpita per rientrare, e il Torino vorrebbe tanto aggrapparsi a lui per ritrovare risultati e soprattutto serenità. Sicuramente, però, a nessuno conviene forzare ciò che non va forzato, e così la condizione del ginocchio interessato dalla lesione al legamento andrà messa sempre e comunque al primo posto. L'ufficialità del verdetto arriverà soltanto dopo le ultime prove di domani, prima di diramare la lista dei convocati per la sfida contro il Cagliari. Una sfida di importanza capitale per il Torino, e in cui Belotti farebbe davvero molto comodo, anche per pochi minuti. La salute del ragazzo, però, va messa al primo posto, senza eccezioni. Ma si sa anche quanto la testa di questo campione possa sconfiggere qualsivoglia ostacolo.