calcio mercato

Calciomercato, Edera verso la Stella Rossa: per il Torino l’intenzione è il prestito

Lorenzo Chiariello

In uscita / La volontà del giocatore e quella del club granata coincidono, Belgrado può essere una soluzione percorribile

"Simone Edera quasi certamente lascerà il Torino e la Stella Rossa di Belgrado è, ad ora, la squadra più vicina ad assicurarsi le sue prestazioni. In questa prima parte di stagione, l'ex Primavera non ha trovato lo spazio sperato sotto la gestione di Marco Giampaolo a causa della troppa concorrenza e di una certa incompatibilità tattica con le idee di Giampaolo, ed anche il tecnico granata ha confermato nei giorni scorsi la prossima partenza del classe '97. Con le parole e con i fatti, visto che il ragazzo non è stato convocato nelle ultime due partite.

"VOLONTA' - Due presenze in campionato contro Inter e Roma ed altrettante in Coppa Italia contro Lecce ed Entella, per un totale di 166' minuti. Non il massimo per un giocatore di soli 24 anni, che aspetta ancora la propria consacrazione. Per migliorare, trovare continuità in campo è determinante ed è dunque comprensibile la volontà del ragazzo, ribadita anche dal suo procuratore Giuseppe Galli, di cercare opportunità altrove. La possibile (probabile) destinazione è di prestigio: la Stella Rossa allenata da Dejan Stankovic, attualmente prima in Superliga serba, è fortemente interessata al giocatore ed è pronta a fare la sua offerta. Trattenere un elemento impiegato così poco, potrebbe infine risultare controproducente anche per il Torino, che dunque ha aperto alla cessione. Il ragazzo dal canto suo vorrebbe rimanere in Italia ma è sempre più stuzzicato dall'ipotesi di fare un'esperienza in un campionato diverso.

"FORMULA - Da sottolineare c'è che le intenzioni del club di Via Arcivescovado e di Edera vanno quindi nella stessa direzione. Lasciarsi sì, ma ad una condizione: le parti sembrano voler prendere in considerazione solo un trasferimento solamente a titolo temporaneo. Questo permetterebbe alla società di mantenere la proprietà del cartellino dell'ex Primavera - il cui contratto è stato rinnovato nell'estate 2018 e prolungato sino al 2023 - ed al giocatore di rimanere vicino all'ambiente che lo ha visto crescere. Sono perciò attese novità a stretto giro di posta.