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Calciomercato Torino, la Primavera cambia: nei piani c’è una mezza rivoluzione

Il punto / Acquisti in ogni reparto e molte cessioni: un grande lavoro aspetta Massimo Bava. Caon, Snidarcig e Bucri hanno già salutato

Gianluca Sartori

Sarà, o almeno dovrebbe essere, un mese di gennaio scoppiettante per quanto riguarda il calciomercato del Torino Primavera. Tra entrate e uscite, nei piani della società granata c'è una mezza rivoluzione per mettere ordine nella rosa extra-large e poco omogenea consegnata a Sesia dopo l'ultimo mercato estivo. A partire dalla questione dei fuoriquota, certo: Sesia si è trovato in questi mesi a dover gestire ben undici giocatori classe 2000 più il 1999 Buongiorno quando in ogni gara si possono portare in distinta un massimo di cinque giocatori nati prima del 2001.

USCITE - Sfoltire è la parola d'ordine: l'attaccante ex Juventus Luka Markovic, arrivato l'ultimo giorno di mercato e mai utilizzato, tornerà in Serbia. Diverse richieste dall'estero per Alejandro Marcos, mentre partiranno in prestito Alessandro Buongiorno (per lui si cerca una sistemazione in Serie B) e Nicola Rauti (qui l'approfondimento su di lui). Il club granata è invece propenso a trattenere l'esterno Christ Kouadio, il capitano Mihael Onisa e il difensore-laterale Stephane Singo, in odore di prima squadra. Hanno già salutato la compagnia anche alcuni elementi classe 2001 arrivati la scorsa estate che però non sono mai entrati nelle rotazioni di Sesia: il centrocampista Paolo Snidarcig ha fatto ritorno all'Udinese, l'attaccante Flavio Bucri (arrivato dalla Roma insieme a Freddi Greco nell'operazione che liberò il ds Petrachi) è diretto verso Ascoli e l'ex Verona Gianmarco Caon salvo sorprese si accaserà al Lecce.

ENTRATE - Ma servirà, eccome, agire anche in entrata, per alzare il livello medio della qualità. Sono pianificati innesti in tutti i reparti: il Torino va a caccia soprattutto di un portiere, sebbene l'americano Lewis non abbia sfigurato, di un interno di centrocampo e di una punta importante che possa sostituire Nicola Rauti, garantendo diversi gol. Non sarà un mese di gennaio facile per Massimo Bava, il direttore sportivo che si occupa anche della Primavera: tra entrate e uscite, nei piani c'è una mezza rivoluzione.