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Il secondo hurrà del Torino: Bonifazi-Spal, scatta la plusvalenza di 10 milioni

Calciomercato / Come aveva anticipato il neo direttore sportivo degli estensi Giorgio Zamuner: "Al primo secondo della prima gara giocata da Bonifazi sarà ufficialmente nostro"

Luca Sardo

Non solo la vittoria contro l'Udinese: la serata del 23 giugno ha regalato al Torino un'altra buona notizia, in arrivo da Ferrara. Come già avevamo anticipato su queste colonne nei giorni scorsi, qualora il difensore granata Kevin Bonifazi  - ceduto in prestito alla Spal nel mercato di gennaio dai granata - avesse giocato anche solo un secondo con la squadra biancazzurra in questo finale di campionato, sarebbe scattato automaticamente l'obbligo di riscatto. Lo aveva confermato il neo direttore sportivo della Spal Giorgio Zamuner, il successore dell'attuale responsabile dell'area tecnica del Torino Davide Vagnati, durante la sua conferenza di presentazione: "Al primo secondo della prima gara giocata Castro e Bonifazi saranno ufficialmente nostri". E così è stato.

"LA CLAUSOLA - Ieri alle 19.30 durante la sfida persa dalla Spal contro il Cagliari allo scadere a causa del gol di Simeone, Bonifazi è stato schierato schierato titolare da Gigi Di Biagio, e si è attivata dunque la clausola che prevede l'obbligo di riscatto a carico della Spal dopo la prima presenza in campionato del difensore dal 1° di aprile in poi. Il Toro così incassa gli 11 milioni pattuiti a gennaio quando Vagnati era ancora sulla sponda ferrarese: a chiudere l'operazione (che prevede peraltro anche una percentuale sulla futura rivendita) fu l'allora direttore sportivo granata, Massimo Bava. La plusvalenza è quindi di circa 10 milioni sottraendo il milione circa speso dal Torino nell'estate 2019 per contro-riscattare il giocatore dalla Spal stessa. Bonifazi fu prelevato praticamente a parametro zero nel 2014 dal fallimento del Siena da Massimo Bava per la Primavera. Sei anni dopo il Torino incamera una buona cifra che vale ancora di più se si considerando i tempi che corrono, in cui il coronavirus ha arrecato danni economici importanti per tutte le società di Serie A.