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Torino, Miha dirime sui portieri: Hart e Padelli saluteranno, si torna sul mercato

Gianluca Sartori

In entrata / Il City vuol cedere a titolo definitivo l'inglese, il valtellinese vuol cambiare aria, Milinkovic sotto esame. I nomi: Skorupski e Viviano ma non solo

Per quanto riguarda quello che sarà il futuro del Torino, i principali nodi da sciogliere sono due: il futuro di Belotti, ovviamente, e la situazione dei portieri. Proprio su quest'ultimo punto si è soffermato Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa quest'oggi. In effetti, l'ipotesi assolutamente più concreta è che il club granata si troverà a rinnovare integralmente il terzetto di estremi difensori della rosa: quel che emerge è che i tre portieri attualmente a disposizione, per un motivo o per un altro, non saranno più a disposizione.

Se era noto che il giovane Cucchietti, che quest'anno si è alternato tra terzo portiere in Prima Squadra e in Primavera, è legato al Torino con un contratto sino al 2019 e nella prossima stagione proverà il salto tra i professionisti in prestito, Mihajlovic ha oggi chiarito il futuro di Joe Hart e Daniele Padelli. Il valtellinese, dopo quattro stagioni - tre da titolare e una da secondo - saluterà il Torino. Giunto a scadenza di contratto, sfrutterà lo svincolo per spuntare un ingaggio più importante, possibilmente da titolare, in una squadra di Serie A o eventualmente anche di alta Serie B.

La conferenza stampa di presentazione di Torino-Sampdoria:

L'avventura al Torino, salvo cambiamenti che sembrano improbabili, si concluderà anche per Joe Hart. Il portiere inglese giocherà ancora cinque partite in Italia, con la maglia granata, e poi farà rientro al City, che punterà a cederlo a titolo definitivo altrove. E' evidente come l'intenzione attuale del club guidato da Sheikh Mansour non punti sul portiere della Nazionale inglese per il futuro, ma al contempo voglia cederlo a titolo definitivo, per raccogliere quanto più denaro possibile dalla sua cessione: il prezzo del cartellino di Hart molto difficilmente scenderà sotto i 4 milioni di Euro. Il Torino, dal canto suo, rinnoverebbe volentieri il prestito del giocatore e si proverà ancora a convincerlo della bontà della soluzione, ma lo stesso Hart - per quanto confessato in prima persona da Mihajlovic - per quanto apprezzi il Torino, società e tifosi, desidera stabilità e una squadra che gli sottoponga un progetto pluriennale di livello alto.

Ecco allora che il Torino dovrà, con molte probabilità, tornare sul mercato per cercare un portiere. Il club granata si è già portato avanti a gennaio assicurandosi le prestazioni di Vanja Milinkovic-Savic e portandolo a Torino in primavera per permettere a lui di affrettare i tempi di inserimento e a Mihajlovic di capire in anticipo se puntare su di lui come titolare fin da subito o puntare, per i primi tempi, su un portiere più esperto del campionato italiano. E' questa l'ipotesi ad oggi più concreta, col Torino che inizia a guardarsi intorno. Tra i nomi che sono sul tavolo di Petrachi ci sono da tempo Skorupski della Roma e Viviano della Sampdoria. Difficile però avere certezze, ad oggi: non è escluso che i giallorossi - che hanno cambiato DS e probabilmente cambieranno anche allenatore - non possano puntare sul polacco (valutato tra i 6 e i 7 milioni) oggi in prestito all'Empoli, mentre il portiere blucerchiato in questa stagione è stato preda di molti problemi fisici e comunque ha recentemente rinnovato il proprio legame col club del presidente Ferrero sino al 2021. Il Torino, dunque, scandaglierà il mercato alla ricerca di un portiere affidabile: e non sono escluse candidature al momento inaspettate.