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Maran sfida Mazzarri: la differenza la fanno i gol segnati

Roberto Bianco

Focus On / Le statistiche premiano l’allenatore granata, ma Maran ha già dimostrato di saper fermare il collega

"Se la storia recente indirizzasse i match, lunedì contro il Cagliari per il Toro sarebbe vittoria facile. I sardi hanno infatti perso sei degli ultimi sette incontri con i granata in Serie A. L’ultima sfida, lo scorso marzo, finì con un poker servito fuori casa da Belotti e soci. Anche gli incroci tra i due mister parlano chiaro. L’esperto Rolando Maran, ex Catania e Chievo, vanta una sola vittoria contro Mazzarri (che lunedì sera lascerà la panchina in via precauzionale dopo un lieve malore al suo vice Mario Frustalupi), successo che si perde nella notte dei tempi: stagione 2002/03, Cittadella-Pistoiese, Serie C, i padroni di casa guidati dall’allenatore trentino si impongono sui toscani allenati da Mazzarri per 1 a 0.

"QUESTIONE DI GOL - A fare la differenza il reparto avanzato. Dopo la vittoria di quindici anni fa, le squadre di Maran non hanno più segnato a quelle di Mazzarri, che di gol ne realizzano invece ben sei. Ne segue un netto predominio del granata, che raccoglie così tre vittorie e tre pareggi. Segno X a reti inviolate pure nell’ultimo match, la scorsa primavera, con il Torino impegnato al Bentegodi contro il Chievo. In quell’occasione Maran sorprende tutti passando tra primo e secondo tempo dalla consueta difesa a quattro a una ben più guardinga linea con tre centrali e due terzini, giocando a specchio rispetto al Toro e inchiodando sul pareggio il match.

"CAGLIARI NON È VERONA - Quello era il Chievo costretto a fare punti per uscire dal pantano della zona retrocessione. Lunedì sarà invece la volta di un buon Cagliari, a quota 14 punti in classifica, e in casa Maran di certo non abbandonerà il suo credo calcistico. L’allenatore dei sardi proporrà una formazione molto vicina a quella schierata al Mazza contro la SPAL prima della sosta.  In campo con il 4-3-2-1, con Cragno, Ceppitelli, Barella, Castro, Joao Pedro e Pavoletti a rappresentare l’asse portante della squadra cagliaritana. Nella sfida contro i rossoblù Mazzarri ritroverà Ansaldi ma dovrà fare a meno dello squalificato Rincon. In avanti resistono i dubbi legati al tridente con Belotti, Zaza e Iago Falque.