Avversario

Roma, il centrocampo di Fonseca: Mkhitaryan il più pericoloso

Lorenzo Chiariello

Focus on / Il reparto centrale dei giallorossi ha a disposizione giocatori di livello pronti a far male al Torino

Confermare quanto di buono fatto ad Udine, per prestazione e risultato, questo è l'obiettivo di Davide Nicola in vista della gara casalinga che opporrà - alle 18:00 di domenica 18 - i suoi alla Roma di Paulo Fonseca. I giallorossi arrivano da un mese complicato, infatti hanno raccolto una sola vittoria nelle ultime quattro gare. I capitolini hanno ceduto il passo a Parma e Napoli, per poi pareggiare con il Sassuolo e conquistare i tre punti contro il Bologna. È evidente perciò che la squadra sia in ripresa e che tra i propri punti di forza possa certamente contare su un centrocampo solido e dall'indubbio tasso tecnico.

RIFERIMENTO - Fonseca ha schierato i suoi, fatte poche eccezioni, con una linea mediana a 4 sin dalle prime uscite stagionali. Ciò che ha caratterizzato il reparto centrale giallorosso è stata però la tendenza a rinnovarsi spesso. Un po' per necessità, un po' per scelta tecnica, il tecnico della Roma ha fatto in modo di cambiare più volte le facce del suo centrocampo. In generale però, l'allenatore portoghese ha sempre potuto contare sull'affidabilità di Henrikh Mkhitaryan e Lorenzo Pellegrini. Purtroppo per Fonseca, il 7 non sarà a sua disposizione perchè squalificato, ma il tecnico potrà comunque contare su giocatori polivalenti come Jordan Veretout.

QUALITA' - L'armeno e il 17 giallorosso, abili nello stretto e precisi con i piedi, hanno doti tecniche da vendere. E anche i numeri confermano la loro pericolosità. Mkhitaryan è 29° in Serie A per km percorsi in media a partita, mentre il primo granata (Rincon) è 46°. Inoltre, da centrocampista, è 12° per numero di conclusioni: 65 i tiri provati, di cui 30 nello specchio. Infine, l'ex Arsenal è in testa alla classifica degli assist men nel nostro campionato con 8 servizi trasformati in gol dai compagni. Come lui, solo Calhanoglu, Morata, Chiesa e Zapata. Anche Veretout non potrà essere sottovalutato da Belotti e compagni. Il francese infatti, che in campionato ha segnato finora 10 reti, è rientrato dopo tre gare ai box a causa di uno stiramento muscolare e si è subito mostrato molto tonico. I due potranno dare perciò più di un grattacapo alla squadra di Nicola.