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Torino, ecco il Sassuolo: una squadra con qualità, testa libera e pericolosa fuori casa

Cecilia Mercatore

Verso il match / I neroverdi allenati da Roberto De Zerbi arrivano a Torino con una vittoria casalinga alle spalle contro l'Hellas Verona

"Torino-Sassuolo sarà la sfida tra una squadra con l'acqua alla gola e una assolutamente tranquilla, che si presenterà all'Olimpico "Grande Torino" a mente libera e forte dell'ottima classifica che vanta. I granata sono attesi dal recupero della ventiquattresima giornata di Serie A. Mercoledì 17 alle ore 15:00 la formazione allenata da Davide Nicola sfiderà il Sassuolo di Roberto De Zerbi, squadra certamente competitiva e caratterizzata da un gioco particolarmente bello da vedere. La classifica attesta la bontà del lavoro fatto da Roberto De Zerbi in anni di lavoro, visto che la sua creatura è all'ottavo posto, la prima squadra dunque dietro le sette "big" che si giocano Scudetto e coppe europee. 

TRASFERTE - Il Sassuolo ha vissuto un ottimo girone di andata, raccogliendo 30 punti in 19 partite (media di 1.5 a partita). Poi c'è stato un certo calo nelle prime sette partite del girone di ritorno, in cui i punti raccolti dagli emiliani sono stati nove (media 1.2). Tuttavia i neroverdi sono reduci da una vittoria per 3-2 ottenuta contro il Verona, la prima inseguitrice, che ha puntellato dunque l'ottavo posto della squadra di De Zerbi. Difficile pensare che il Sassuolo possa rientrare nella lotta per le Coppe, ma sicuramente Berardi e compagni ci proveranno. Per quanto rigaurda il rendimento in trasferta, è interessante notare che per i neroverdi sono sei le partite vinte, tre quelle pareggiate e quattro quelle perse fuori casa dai neroverdi; contro le quattro vittorie, sei pareggi e tre sconfitte ottenute al Mapei Stadium. Gli emiliani, dunque, sono sempre un cliente ostico quando giocano fuori casa per la predisposizione a mantenere sempre il pallino del gioco in mano.

GIOCATORI PERICOLOSI - Il Sassuolo è una delle squadre più imprevedibili del campionato. La rosa neroverde è composta da diversi giocatori interessanti, ma tra questi spiccano in particolar modo Filip Djuricic, centrocampista serbo che è tornato al gol nell'ultimo impegno di campionato contro l'Hellas Verona dopo un digiuno lungo otto partite, Manuel Locatelli, giovane centrocampista classe '98 che soprattutto in questa stagione ha dimostrato grandi capacità e un forte potenziale tanto da ricevere la convocazione nella Nazionale Italiana Maggiore, Domenico Berardi, rientrato sei partite fa dopo un problema fisico conta nove gol finora, e Francesco Caputo. L'attaccante neroverde ha messo a segno 11 reti, una delle quali proprio nella partita d'andata contro il Torino (insieme a quelle di Duricic e Chiriches). La formazione allenata da Davide Nicola dovrà quindi prestare particolare attenzione, facendo pesare le motivazioni che sono sicuramente maggiori.