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Udinese, la difesa è solida: e con Gotti si è affermato Bonifazi

Cecilia Mercatore

Verso il match / Il reparto difensivo della squadra di Luca Gotti ha subito solo cinque gol in più del Milan, secondo in classifica 

Dopo il 2-2 nel Derby della Mole, il Torino si prepara alla trasferta di Udine, partita valida la 30^ giornata di Serie A. I granata affronteranno l'Udinese, reduce da una sconfitta per 3-2 contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini a Bergamo. Il reparto difensivo della squadra allenata da Luca Gotti, ha finora offerto una sicurezza buona, ma altalenante allo stesso tempo: sono 39 i gol subiti in 29 partite, un dato buono se si tiene in considerazione anche il numero delle altre squadre posizionate attualmente al di sopra della formazione friulana.

I NUMERI - La retroguardia dell'Udinese ha finora subito 39 reti: solo 5 in più del Milan di Stefano Pioli, secondo in classifica, e 3 in più dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini, terza. Stando ai numeri lo si può considerare senz'altro un reparto ben organizzato, ma il rendimento è discontinuo. I difensori bianconeri sono inoltre poco incisivi sotto porta: sono 5 quelli che hanno trovato il gol in questa stagione (Samir, Nuytinck, Rodrigo, Zeegelaar e Larsen), ma uno soltanto.

INTERPRETI - L'Udinese di Luca Gotti ha sempre preferito scendere in campo con la difesa a 3 in questa stagione, lo schema più utilizzato è il 3-5-2 (come per il Torino di Davide Nicola). Difficilmente assisteremo a un cambio di modulo in vista della partita contro il Torino. I giocatori che finora hanno ottenuto maggior fiducia e continuità dal tecnico bianconero sono Becão, Bonifazi e Nuytinck. Dovrebbero giocare loro tre anche sabato sera a Udine, com'è accaduto nelle ultime due partite di campionato contro Atalanta e Lazio. Nulla vieta, però, che Gotti possa far tornare dal 1' di gioco De Maio, valida alternativa per la difesa friulana. Proprio Bonifazi, volto molto conosciuto in casa Toro, ha trovato a Udine la sua dimensione ideale: con mister Gotti ha trovato continuità e, a partire proprio dalla gara di andata di Torino, ha giocato titolare in 19 partite su 20. Una stagione positiva per il difensore reatino, che ha dimostrato di poter ben figurare in Serie A. In quel di Torino Walter Mazzarri non ha mai creduto in lui fino in fondo e nel gennaio 2020 il club granata realizzò una plusvalenza cedendolo alla Spal.