POSTPARTITA

Primavera, le pagelle di Milan-Torino 3-1: che errori di Sava, Celesia e Spina

Roberto Ugliono

I big tradiscono con delle ingenuità che alla fine regalano la vittoria ai rossoneri, bene il 2003 Savini

Niente svolta per i granata. La Primavera del Torino perde 3-1 in casa del Milan (QUI LA CRONACA). Una sconfitta netta e una partita mai in discussione. A sbagliare sono i big: Sava, Spina e Celesia. Loro 3 quest'anno sono stati spesso tra i migliori, ma al Vismara a turno commettono errori e questo la dice lunga sulla partita dei granata. Sava si salva con un rigore parato, che alla fine serve solo a rendere meno pesante la sconfitta. Benino invece Savini, centrocampista classe 2003 all'esordio da titolare in Primavera.

SAVA 5: Errore incredibile al 20'. Rischia il dribbling su Roback davanti alla linea di porta e si fa intercettare palla  dall'attaccante rossonero. Si riscatta al 32' quando para il rigore di Nasti. Non basta a salvarlo dall'insufficienza. Fin qui ha dimostrato di essere un portiere interessante, ma certi errori non sono perdonabili.

PORTANOVA 6: Bene nel suo nuovo ruolo. Spinge con decisione. Al 23' salva il Toro dal 3-0 intervenendo in scivolata su Kerzek a due passi da Sava. Uno dei migliori in campo, sbaglia poco e gioca con continuità nei 90 minuti.

SPINA 5.5: Gara intonsa e quasi perfetta fino al 32', quando si inserisce anche lui nella sagra degli errori. Entra con troppa irruenza e causa un rigore, per sua fortuna Sava lo para. Poi si riprende e torna a giocare ai suoi livelli, ma la sua gara è compromessa da quell'errore.

CELESIA 5.5: Il gol di El Hilali pesa anche sulle sue spalle. Insieme a Todisco non riescono a fermare l'ala rossonera. Questo è l'unico errore grave della partita, ma costa tantissimo alla squadra. Per il resto gioca una buona partita.

TODISCO 5: In compartecipazione con Todisco non ferma El Hilali a inizio partita, nel finale di primo tempo lascia troppo spazio all'esterno del Milan che segna così il 3-0. (53' OVISZACH 6: Prova con degli strappi a creare superiorità numerica in avanti. Non sempre gli riesce, ma lo spirito è quello giusto)

LOVAGLIO 6: La giocata è chiara: taglio alle spalle del terzino per provare a tagliarlo fuori con la sua velocità. Riesce una sola volta e segna, ma il gol viene annullato. La sua velocità è un'arma in più, ma deve trovare il modo di metterla a frutto nel migliore dei modi (83' FAVALE sv)

SAVINI 6: Esordio da titolare in Primavera e gioca anche una buona partita nonostante le difficoltà della squadra. Basta pensare che il centrocampo del Milan è composto esclusivamente da 2001 (Frigerio da inizio stagione si allena fisso con la prima squadra) e lui è un 2003. Si dimostra centrocampista dinamico e con buona tecnica. Sicuramente ha bisogno di tempo per crescere.

KRYEZIU 5.5: Dovrebbe e potrebbe cercare più volte giocate in verticale, invece spesso gioca per linee orizzontali o all'indietro. Le qualità ci sono ma il giocatore non è in fiducia e spesso è sopraffatto dagli avversari (83' TESIO sv)

GRECO 5.5: Alterna buone giocate a errori banali. Lo spirito in campo non manca mai e come spesso è uno degli ultimi a mollare. Quando Coppitelli inserisce Oviszach, lui si sposta come terzino, dove continua a giocare decisamente meglio. Da migliorare di certo la precisione nei cross. Nel finale ne ha sbagliati troppi.

CONTINELLA 6: Ruolo totalmente inedito per lui. Da mezzala a seconda punta il cambiamento è radicale. Difficile criticarlo proprio per questo motivo. Qualche buono spunto c'è (46' CANCELLO 5.5: Si vede poco e potrebbe dare una mano maggiore. Certo entrare a gara praticamente compromessa non è semplice, ma se vuole ritagliarsi più spazio serve di più nei minuti che gli vengono concessi).

VIANNI 6.5: Riceve pochissimi palloni, quelli che gioca se li conquista lui. Così come si conquista il rigore che dà qualche speranza in più nel finale. È la solita prestazione generosa, ma qualche errore c'è. (87' LAROTONDA sv)

ALL. COPPITELLI 5.5: Dare a lui le responsabilità delle difficoltà della Primavera del Torino sarebbe ingiusto e anche sbagliato. Sta cercando di rivitalizzare una squadra che non crede in sè stessa ma i segnali di oggi non sono incoraggianti. Atleticamente i granata si stanno riprendendo e ancora una volta nel finale sembrano avere più benzina dell'avversario. Azzeccata la mossa Savini. Il classe 2003 dà più sostanza al centrocampo ed è uno dei pochi a salvarsi. Forse poteva tenere di più Continella, ma è comprensibile la scelta di aumentare il peso offensivo dell'attacco con Cancello.