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Primavera, Torino-Verona 1-2: l’arbitro affossa i granata

Lorenzo Bonansea

Partita compromessa dalle scelte scellerate di De Remigis, che lascia in 9 i granata che subiscono il ribaltone del Verona. A fine partita in campo scatta il putiferio

"Beffa Torino, nella maniera più brutta possibile. I granata subiscono negli ultimi 10' il ribaltone del Verona con Banyia e Tupta, dopo che l'arbitro aveva lasciato in nove  i granata. Finisce 1-2 per i ragazzi di Coppitelli. Gara che penalizza eccessivamente i ragazzi granata, rimasti in 9 nella ripresa per una scelta scellerata dell'arbitro De Remigis, che dopo aver espulso Kone (per un intervento effettivamente cattivo) sbatte fuori anche Samake per un normale fallo di gioco. In doppia inferiorità, i granata - che avevano dominato il primo tempo - crollano e perdono una partita che ha dell'incredibile. Dopo la pausa arriverà il derby, e sicuramente lo salteranno Kone, Samake e D'Alena (espulso dopo il triplice fischio) - ma non è escluso che il referto finale abbia altre sorprese poco liete per i granata.

"Coppitelli conferma l'ormai consueto 4-3-1-2, con Bianchi e Butic supportati dall'ex Vigor Perconti Ben Kone. In mediana, De Angelis e Oukhadda le mezzale a dare supporto a D'Alena - perno centrale. In difesa, davanti a Coppola, ecco l'ex Barcellona Ferigra con Buongiorno, e Samakè e Fiordaliso ad agire sulle fasce.

"Il Toro inizia cercando lo spazio per vie centrali, con Kone subito chiamato in causa dai compagni in più di un'occasione. I granata spingono e arrivano alla conclusione per la prima volta intorno al 9', con Flavio Bianchi che però conclude debolmente tra le braccia di un tranquillo Borghetto. Il Toro continua a spingere, De Angelis è particolarmente ispirato in mediana e Butic lotta su ogni pallone offensivo. Proprio su quest'asse, al 17' arriva il meritato vantaggio granata: scodellata deliziosa di De Angelis per Oukhadda, che dal fondo la mette con i giri giusti dentro l'area, dove Butic con grande tempismo la mette dentro di testa. Quarto gol in stagione, terzo gol in campionato: segna solo lui in questo Toro, per adesso.

"Il Toro continua a spingere, rischia qualcosa su un passaggio rischioso di Coppola, e al 22' avrebbe l'occasione del raddoppio: il gialloblù Kumbulla regala a Kone la palla del raddoppio, ma il numero 10 si fa ipnotizzare da Borghetto, e sul tap-in anche D'Alena non riesce a segnare. Sulla destra il Toro ha vita abbastanza facile, con Oukhadda e Fiordaliso che riescono a combinare al meglio.

"La ripresa inizia col Toro in avanti, ma al 10' i granata rischiano di complicarsi la vita da soli: Kone entra in modo scomposto su un avversario, l'arbitro non ha dubbi ed espelle direttamente il giocatore granata, lasciando il Toro in dieci. Coppitelli corre ai ripari, pur non snaturando la squadra sul piano tattico, togliendo un poco in partita Bianchi per Millico. L'attaccante appena entrato si guadagna subito gli applausi per due scivolate salvifiche in area granata. Il Verona si fa vedere con più insistenza forte della superiorità numerica, e Stefanec va vicinissimo al bersaglio grosso al 17', ma la palla finisce a fil di palo. Il Toro risponde con una grande iniziativa di Millico (che impatto il suo!): dribbling in mezzo a tre, e piattone che viene controllato non senza difficoltà dal portiere gialloblù.

"Il Toro soffre, e al 30' l'arbitro perde completamente la bussola: Samakè commette un normalissimo fallo sul centrocampo, l'arbitro si avvicina e inspiegabilmente tira fuori un altro cartellino rosso per il terzino granata. Il Filadelfia esplode di rabbia, il Toro è in nove, Coppitelli corre ai ripari e deve tirare fuori il neoentrato Rauti per Bedino. Al 36' il Verona pareggia: mischia in area granata, e Baniya mette dentro da due passi. Nel finale, il Toro rischia la doppia beffa - che alla fine arriva con Tupta,a coronare un pomeriggio inspiegabile e che fa male. Dopo il 90' espulso anche D'Alena per proteste, e si scatena il putiferio al triplice fischio. Tante proteste, in campo e sugli spalti: quanta rabbia al Filadelfia, per un risultato negativo condizionato pesantemente dall'arbitro.