Alberto Girardi
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Scomparso nella tragedia di Superga, ancora ventitreenne, Virgilio Maroso viene ricordato come uno dei più grandi terzini della storia del calcio italiano. Nato il 26 giugno del 1925 a Marostica, sembrava destinato a fare il meccanico, come il padre peraltro, ma a 17 anni, come un fulmine a ciel sereno, arriva la chiamata di Ferruccio Novo e Maroso approda al Grande Torino. Era un laterale di spinta, forte e raffinato e ci mise poco tempo ad essere considerato tra i migliori terzini d’Europa, se non il migliore.
Biondo, magro ma robusto e molto elegante, viene ricordato come una persona umile e stacanovista ed era il più piccolo in squadra, divenne presto però, un gigante della storia granata, grazie ai 4 campionati vinti da protagonista. Curiosa era la sua scaramanzia, aveva infatti l'abitudine di recarsi al campo passando per Piazza San Carlo, dove poteva pestare i testicoli del toro di fronte al Caffè Torino. Purtroppo il destino ci portò via Maroso e suoi compagni prima del dovuto, ma le storie riguardanti le sue gesta sulla fascia sinistra, risuonano ancora nella mente e nel cuore dei tifosi granata.
Alberto Girardi
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