Davide Nicola ospiterà Ivan Juric sabato sera. L'uomo delle missioni impossibili in questo 2022 si è imbarcato su una nave quasi affondata e riportarla a galla e poi al porto sarà ancor più complicato di quanto avvenuto nel passato a Crotone, a Genova e a Torino. Per la Salernitana di Nicola la sfida con il Torino di Juric avrà il sapore di ultima spiaggia. Nato nei pressi di Torino, Nicola ha giocato e allenato il club granata lasciando in entrambi i casi un ricordo particolarmente piacevole alla tifoseria. Sanguigno e passionale, Nicola ha segnato il gol promozione nel 2006 contro il Mantova e ha poi condotto nella passata annata il Torino alla salvezza dopo un girone d'andata alquanto deficitario con Marco Giampaolo in panchina. Nicola si lega a Juric non soltanto per il Torino, ma anche per il Genoa e per il Crotone: entrambi, infatti, hanno vestito la maglia del Grifone e l'hanno allenato ed entrambi hanno seduto sulla panchina dei calabresi, dandosi virtualmente il cambio nel 2016.
Il Tema
Dal Genoa al Crotone fino al Torino: tante tappe in comune per Nicola e Juric
Il confronto tra il tecnico croato e il tecnico originario del torinese: sei i precedenti, tre vittorie per Juric
PUNTI IN COMUNE - Ci sono, dunque, parecchi punti in comune nella carriera calcistica di Nicola e di Juric. Nicola, classe 1973, ha giocato nel Genoa prima rispetto al croato, di due anni più giovane. Di ruolo difensore, l'attuale allenatore della Salernitana non si è mai allontanato troppo dalla retroguardia. Ben diverso il discorso per Juric: centrocampista duttile e funzionale, oltre che impiegato in più di una circostanza in difesa. Da tecnico, invece, è stato Juric a frequentare prima l'ambiente del Genoa rispetto al collega. A Marassi ha avuto alterne fortune il balcanico, mentre Nicola ha condotto alla salvezza il club rossoblù nell'annata 2019/2020, quella conclusasi a inizio agosto a causa della prima ondata da Covid-19. Prima del Genoa, entrambi hanno frequentato Crotone. Juric ha portato in Serie A i calabresi nel 2015/2016, mentre Nicola li ha salvati nella stagione successiva con una rimonta da leggenda, degna da libri di storia. Nonostante queste buone esperienze, Nicola non ha mai avuto quel trampolino di lancio che è stato l'Hellas Verona per Juric. Ha sempre dovuto rincorrere e salvare il salvabile, ma raramente ha potuto progettare e costruire. Dal canto proprio Juric è stato bravo a sfruttare la chance di Verona. Ha raggiunto subito la salvezza e ha potuto seminare tanto e bene, tanto da garantirsi dopo un biennio la chiamata per tre anni del Torino. E sotto la Mole è succeduto proprio a Nicola che poteva anche sperare, a ragione, in una conferma dopo la salvezza strappata nel 2020/2021.
PRECEDENTI - Sabato sera sarà il settimo incontro tra Davide Nicola e Ivan Juric. Comanda le operazioni il croato: tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Con il Crotone Juric sconfisse sia il Bari sia il Genoa di Nicola, mentre l'altro successo è maturato nel gennaio 2020 in un Hellas-Genoa. L'unica vittoria di Nicola su Juric è stata alquanto contestata. Risale infatti all'ultima giornata del campionato 2019/2020, era il 2 agosto 2020 e il Genoa schiantò 3 a 0 l'Hellas salvandosi. L'ultimo precedente tra i due, infine, risale al maggio 2021 quando l'Hellas fermò sull'1 a 1 il Torino di Nicola, che all'epoca andava alla disperata caccia di punti salvezza.
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