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Genoa-Torino 3-2: granata indifesi e indifendibili

Triplice fischio / Una dormita collettiva su un calcio piazzato permette a Rigoni di mettere a segno il sorpasso: harakiri della squadra di Ventura

Gianluca Sartori

Dopo il primo tempo vibrante in cui il Genoa ha pareggiato all'ultimo secondo, parte la ripresa con un cambio nel Genoa: fuori Laxalt e dentro Rigoni.

"La prima emozione al 6': punizione tagliata di Cerci, Padelli si oppone in qualche modo su una palla difficilissima e poi la difesa riesce a spazzare. I granata provano a tornare padroni della gara, cercando di abbassare i ritmi. E all'undicesimo finisce la gara di Alessio Cerci, che viene tolto da Gasperini per fare posto a Suso che si sistema davanti con Pandev.

"Al 13' mette il turbo Immobile, che scappa via a sinistra e mette dentro un cioccolatino, che nessun granata è pronto a scartare in mezzo all'area. Poco dopo si coordina il neo-entrato Rigoni: palla a lato. E al 15' arriva il primo cambio di Ventura: fuori un Belotti poco ispirato per Josef Martinez.

"Torino confuso e spaesato, e il cambio non sortisce effetti. Anzi: il Genoa trova il terzo goal che completa la rimonta al 21', quando su situazione di palla inattiva una dormita collettiva permette a Rigoni di insaccare di testa davanti alla porta il punto del sorpasso.

"Il Torino è frastornato e accusa il colpo. Il numero 10 prova a suonare la carica, fuggendo per l'ennesima volta a sinistra; ma Martinez non riesce a prendere posizione in area a si fa anticipare da Burdisso. Una presenza importante in mezzo all'area serve come il pane e allora Ventura inserisce Maxi Lopez per Benassi, insieme a Zappacosta per Molinaro. Gasperini risponde con un cambio tra due ex Toro. Tachtsidis per Dzemaili.

"Il gioco riprende e il Genoa rischia di chiudere la partita: Pandev può puntare la porta, rientra sul destro e prende il palo alla sinistra di Padelli. Ci prova Acquah: ottimo destro, su cui Perin deve rispondere da campione.

"Negli ultimi minuti il Toro prova l'assalto. Zappacosta sballa completamente un traversone, Martinez si fa chiudere con facilità da De Maio, poi il Genoa si rende pericoloso in contropiede, ma Moretti chiude bene su Suso.

"Quattro minuti di recupero: ma i rossoblù - loro sì - sanno difendere il risultato con efficacia e rischiano di trovare la quarta rete alla fine. Doveri può fischiare la fine dell'incontro. Altra sconfitta per il Torino, questa davvero bruciante, dopo essersi trovati in vantaggio di due reti nel primo tempo. Il Genoa sorpassa i granata e fa un passo decisivo verso la salvezza, il Torino di Ventura è ancora costretto a leccarsi le ferite e si avvicinano al derby nel peggiore dei modi.

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