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Gomis, non è facile vestire il granata. Ma il Torino punta ancora su di lui

Nikhil Jha

Post partita / Il portiere si è fatto sorprendere di nuovo, ma sarebbe ingeneroso buttargli già la croce addosso

"Non è stato probabilmente la prima parte di precampionato che Alfred Gomis sognava. Il portierone italo-senegalese, di rientro dalle esperienze in prestito per mezza Italia (Crotone, Avellino, Cesena), è entrato stabilmente a far parte della rosa granata, certo anche grazie all'incentivo dell'ormai arcinota riforma Tavecchio, ma soprattutto perché in Serie B ha avuto occasione di mettere in mostra le sue notevoli qualità, risultando costantemente come uno dei migliori estremi difensori del torneo cadetto. Ritornato alla base fra l'entusiasmo dei tifosi, complice probabilmente anche un po' d'emozione, il portiere è incappato però in qualche errore di troppo, che ha fatto dubitare qualcuno delle sue reali capacità.

"L'ultimo esempio è l'uscita al 12' del primo tempo: su una rimessa laterale lunga, Gomis si fa trovare pronto nel posizionamento, ma il pallone gli scappa dalle mani come un'anguilla, creando il panico in area di rigore. Vives prova a sbrogliare la matassa, ma per sua sfortuna la palla si infila nell'angolino della porta granata. Questo errore si va a sommare a quello commesso contro il Renate nell'amichevole di domenica scorsa, quando, dopo aver controllato il pallone, ha mancato il rilancio favorendo il clamoroso vantaggio dei lombardi. Certo non degli errori comuni per un giocatore che ha sempre dimostrato sicurezza ed affidabilità, risultando costantemente tra i migliori in campo nelle ultime tre stagioni in Serie B.

"Gomis è partito in questa stagione con un grande credito agli occhi di Sinisa Mihajlovic, che, come confermato solo pochi giorni fa, lo vede come il titolare della porta granata. Certamente non saranno questi due errori a costare il posto a Gomis, e neanche sarebbe giusto così. Il ragazzo negli ultimi tre anni ha dimostrato di sapersi distinguere in positivo, ma certo è che la maglia granata non è facile da vestire, e comporta una pressione notevole, soprattutto in partite come quella di ieri al Da Luz di Lisbona. Motivo per il quale Alfred Gomis non avrà altro da fare che fare tesoro dei propri errori e ripartire, perché sia la piazza sia Miahjlovic sono ancora al suo fianco: il Torino ha ancora bisogno di lui.