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Juventus-Torino 2-1, le statistiche: è dominio bianconero

Marco De Rito

I dati / Più tiri, più occasioni da gol e maggior possesso palla. La Vecchia Signora ha creato molto di più nel derby della Mole, i granata hanno pensato più a difendere

"I numeri del derby di Juventus-Torino sono facilmente interpretabili. La Juve ha meritato i tre punti contro il Toro per la mole di gioco che ha creato. 13 tiri in porta, contro i 6 del Torino anche sui tiri in porta i primi fanno meglio: 5 (con due gol) contro i 2 (con un gol) di Andrea Belotti e compagni. Le occasioni da gol sono state 3 per la Juve e 2 per il Toro. Impressionante la differenza sui corner : 13 per la Juventus e 1 per il Torino, quindi non è un caso che il primo dei due gol si arrivato sugli sviluppi di un calcio d'angolo. I granata sono stati superiori rispetto ai bianconeri sui recuperi: 36 contro 63. Quest'ultimo dato è spiegato anche dalla statistiche precedenti, visto che la Vecchia Signora ha creato di più rispetto al Toro.

"POSSESSO PALLA - Sul possesso palla la differenza è evidente. Juventus al 63% e Torino al 39%, una statistica anomala per le squadre di Marco Giampaolo. Il tecnico si sta adattando alle caratteristiche dei suoi giocatori, rinunciando a trasmettere il calcio che l'ha sempre contraddistinto ma nel post-partita è stato chiaro. "Non possiamo sempre rincorrere l'avversario, a volte dobbiamo insistere di più sul possesso palla, si difende anche così", su questo aspetto è probabile che il tecnico granata ci lavori nei prossimi giorni, in vista della partita di sabato contro l'Udinese.

"ATTEGGIAMENTO - Il possesso palla è stato effettuato in maniera diversa. Leonardo Bonucci e compagni per il 61% l'hanno fatto nella metà campo avversaria. Mentre Andrea Belotti e compagni l'hanno fatto per il 74% nella propria metà campo. Un atteggiamento completamente diverso che è evidenziato anche dal baricentro delle due squadre. Nel primo tempo la squadra di Andrea Pirlo ce l'aveva alto 62,26 m, nella ripresa 56,75 m. Entrambi i dati sono superiori rispetto a quelli della squadra di Marco Giampaolo: 38,05 m nei primi 45', mentre nella seconda frazione di gara 50,29 m.