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Juventus-Torino 4-2, Juric: “Radonjic? Manca di rispetto a questo gioco”

Redazione Toro News

Le dichiarazioni dell'allenatore del Torino al termine della sfida contro la Juventus valida per la 24^ giornata di Serie A

Al termine della sfida tra Juventus e Torino, valida per la 24^ giornata di Serie A, il tecnico granata Ivan Juric è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni: "Questo derby mi lascia delusione per il risultato ma grandi spunti positivi per l'interpretazione della gara ma anche spunti negativi sui quali la mia squadra deve crescere e oggi è stato netto e chiaro. Il primo tempo è stato dominato e siamo andati in vantaggio e abbiamo avuto palle gol. Devi gestirla meglio ma noi siamo dei polli. Nel secondo tempo è stata tosta abbiamo preso il terzo gol che ha deciso la partita alla fine, siamo stati senza attenzione. Nella vita è così se non hai rispettato le consegne è giusto così".

Cosa è successo con Radonjic?

"Ci sono cose che io faccio fatica a capire, manca rispetto a questo gioco completamente. Hai cose da fare, entri e fai cose diverse e vuol dire che non ci sei dentro. Questo ragazzo ha spunti ma io in sti 6 mesi non sono riuscito a farlo diventare un giocatore di calcio e questo lo abbiamo pagato".

Cosa le ha dato più fastidio?

"Ci sono delle consegne, su calcio d'angolo a favore devi fare certe cose e su calcio d'angolo difensivo devi fare altre cose. Certe volte poi fai bene e altre fai male però la presenza ci deve essere, la concentrazione e stare dentro la partita è fondamentale. Noi non lo siamo, certe volte passa liscio e altre lo paghi e oggi lo abbiamo pagato".

Da gennaio state facendo molto più possesso palla, è una sua richiesta?

"Io sono contento del possesso, stiamo crescendo e oggi ho vista una squadra giocare bene a calcio. Vedo tanti ragazzi giovani crescere e fare un primo tempo eccezionale, dove fai pressing alto e riconquista della palla ma hai anche il gioco dove muovi palla da una parte all'altra perché non è stato un possesso sterile, abbiamo creato palla gol di Sanabria, quella di Buongiorno e poi il gol di Sanabria. Lavoriamo su queste situazione per diventare una squadra completa. Per questo io oggi non sono tanto deluso, ci sono tante cose su cui lavorare come questa attenzione però ci sono anche cose positive. Stiamo diventando la squadra che col tempo voglio diventare".

L'ultima mezz'ora è venuta fuori la Juve.

"I dettagli determinano e noi purtroppo non ci siamo ancora. Conta quanto entrano bene tutti e se sono sul pezzo, noi non siamo ancora a questi livelli. Dobbiamo crescere ed educare questi ragazzi in modo propositivo con coraggio e gioco ma anche a portare a casa il risultato. I cambi fanno la differenza, se entra Pogba e tiene palla, entra Chiesa con velocità...sono giocatori importanti. Noi abbiamo Vlasic e Lazaro fuori e Ricci non sta ancora bene, sono cambi forti e secondo me diventiamo una squadra con un bel futuro".

Lei ha voglia di essere il motore di questo futuro del Toro?

"La mia idea è sempre stata questa da quando sono arrivato poi nel cammino trovi diverse difficoltà. Dal mio punto di vista ne ho trovata più di una però fanno parte del percorso. Io penso che i miei ragazzi sono interessanti se metti tutti insieme Ilic, Ricci, Vlasic, Schuurs e Buongiorno sono tutti ragazzi giovani che mi stanno crescendo bene. Poi bisogna vedere dove si vuole andare e vedere se vogliamo fare cose importanti o se perdiamo giocatori così e guardiamo altre cose allora diventa difficile anche per spingere sempre. Mi spiace per i tifosi che l'altro giorno hanno dato spettacolo e sono andati in tanti. Vogliamo regalare questa gioia ma dobbiamo credere in questi ragazzi".


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