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Le pagelle di Bologna-Torino 2-0: Falque e Ljajic falliscono la prova

Gianluca Sartori

 BOLOGNA, ITALY - JANUARY 22: Mirko Valdifiori # 18 of FC Torino in action during the Serie A match between Bologna FC and FC Torino at Stadio Renato Dall'Ara on January 22, 2017 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

BENASSI 5: nel primo tempo gli riescono poche giocate: se ne sta un po' troppo nascosto, e sbaglia qualche pallone di troppo nella metà campo bolognese. E' lo specchio di un Toro meno positivo nel solito nella prima frazione di gioco, anche se cresce un po' alla distanza. Resta però coinvolto in negativo sulla rete di Dzemaili: resta interdetto dal movimento di Destro e perde l'inserimento dello svizzero, l'uomo che avrebbe dovuto seguire. In generale soffre troppo lo svizzero, che gli fa vedere cosa deve fare per diventare un centrocampista completo. Prende un giallo, fa troppo poco ed esce quando Mihajlovic inserisce addirittura la quinta punta (78' MARTINEZ ng: è sul piede di partenza, ma la situazione è disperata e Miha inserisce un'altra punta, passando a un paradossale 4-1-4-1. Non riesce a combinare nulla).

VALDIFIORI 6: tocca tanti palloni, si spende tanto in fase difensiva e cerca sempre di stare nel vivo del gioco, distribuendo buoni palloni. Vero è che gli manca Belotti, il punto di riferimento per le verticalizzazioni. Comunque sbaglia poco in relazione alla grande quantità di palloni toccati. Quando è ora di spingere è lui il deputato a uscire per fare spazio a un esterno puro (66' ITURBE 5: ingresso in campo che serve a poco: contro una difesa schierata perde metà del suo potenziale, figurarsi ora che è da recuperare in modo quasi totale. Certo, in panchina quello c'era. Ora deve pensare a tornare al 100%)

BASELLI 5.5: torna titolare dopo tre partite di campionato e sfodera una buona prestazione in fase difensiva, sobbarcandosi tanto lavoro sporco tra un recupero in scivolata e una chiusura puntuale. Fa bene la fase difensiva, meno quella offensiva, perchè cerca poche giocate, cercando solo disimpegni semplici, e uno con la sua qualità dovrebbe giocare con più coraggio. Il sospetto è che dopo le critiche di Mihajlovic sul lato caratteriale si concentri più sul tamponare che sull'offendere, comportandosi da mediano puro.

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