POSTPARTITA

Le pagelle di Inter-Torino 1-0: Bremer c’è sempre, Warming non sfigura

Gianluca Sartori

SINGO 5.5: Perisic lo punta costantemente costringendolo ad arretrare il suo raggio d'azione. Inizio difficoltoso, non si scompone ma nemmeno riesce a mettersi in evidenza sul campo dove l'anno scorso sfornò una grande prestazione. (76' ANSALDI 6: entra per dare un po' di "amore" al gioco del Toro: spinge molto, stringe in area per andare alla conclusione ma non riesce a concretizzare).

LUKIC 6.5: con Calhanoglu molta fatica in avvio: il turco, svariando molto, lo mette in difficoltà togliendogli punti di riferimento. Rimane sul pezzo e mette giudizio in ogni giocata. Ci prova su punizione, impegnando Handanovic. Col passare dei minuti sale di tono e si impone in diverse circostanze

POBEGA 6.5: con Vidal trova pane per i suoi denti in quanto a cattiveria agonistica: guarda dritto negli occhi qualsiasi avversario e non sfigura di certo. (65' MANDRAGORA 6: subito un buon inserimento ma si scompone al momento del tiro. Tocca diversi palloni e si cala bene nella battaglia).

AINA 6: titolare per il malessere intestinale di Vojvoda, deve fronteggiare Dumfries: gli lascia campo in occasione dell'azione del vantaggio e viene punito col gol dell'olandese. Distratto quando tiene in gioco Lautaro, per sua fortuna l'argentino mette fuori dopo aver saltato Vanja. Nel secondo tempo si sposta a destra e fa vedere qualcosa di buono ma non basta.

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