E' sorprendente come Mazzarri, in un solo mese di lavoro, sia già stato in grado di cambiare completamente il Toro. Perchè la squadra granata è oggi in grado di cambiare pelle con adattabilità e velocità sorprendenti, come un camaleonte: si studia l'avversario e si sceglie la veste tattica ideale per quelle che sono le situazioni della partita. Contro l'Udinese, addirittura, il Torino ha cambiato per tre volte modulo: partito con il 4-3-3, per un tratto del secondo tempo ha giocato con il 3-4-1-2 (con Falque trequartista) e ha chiuso la partita con il 3-5-2, modulo difensivo con cui Mazzarri ha voluto impedire ai friulani di tornare in partita. Tatticamente il Toro è intelligente e non più sprovveduto: eppure i giocatori sono sempre gli stessi...
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