gazzanet

Mazzarri pre Torino-Sampdoria. “Loro puntano alla Champions”. E su Falque e Zaza…

Gianluca Sartori

Lei è sempre stato bravo a centrare gli obiettivi. Quale è la cosa che può fare la differenza in questo momento? Chi perde domani, ad esempio, non può più sperare di agganciare la Champions, ad esempio.

"Se non vengo tirato in ballo non faccio mai paragoni con gli altri. Mi piacerebbe che tutti guardassero a casa propria. Però quando vengo toccato, metto i puntini sulle i. La Sampdoria ha un allenatore lì da tempo, hanno giocatori importanti, non sono certo inferiori a noi. Se poi si parla di noi, mi ricordo che quando l'anno scorso sono arrivato, quando facemmo qualche risultato storto eravamo praticamente fuori da ogni tipo di corsa. Oggi invece siamo ancora a lottare. Il vero ciclo è iniziato il primo giorno di ritiro di quest'anno. Per me si stanno facendo cose ottime, sopra ogni aspettative. Ma non lo voglio dire, io ora devo pensare a tirare fuori tutto dai miei giocatori. Per me queste sono davvero nove finali. Dobbiamo non accontentarsi mai, fare la corsa su noi stessi. Bisogna sempre avere non obiettivi precisi, ma pensare una partita alla volta, anche perchè le partite spesso sono decise dagli episodi. In generale, nella mia carriera, poche volte le squadre hanno reso meno delle aspettative, anzi, spesso molto di più".

La Sampdoria ha avuto qualche ora di riposo in più.

"Conta tanto. Grazie per la domanda, lo dite voi altrimenti passo per uno che si lamenta. Ma in questo periodo dell'anno anche 15-16 ore di riposo in più contano tanto. Per me non doveva essere così, ma ormai ci siamo".

Il ricordo dell'andata influisce?

"No, ogni periodo fa storia a sè, magari loro a quel tempo erano in un periodo di forma molto diverso da oggi. In questo campionato si va molto a momenti. Non facciamo raffronti, quella di domani è una partita a sè stante".

Potresti esserti perso