gazzanet

Mihajlovic pre Torino-Chievo: “Sarà più difficile che a San Siro”

Gianluca Sartori

"Quella di domani è una partita che vale doppio anche perchè il calendario poi si complica, è d'accordo?

""Per me ogni partita fa storia a sè. Non basta una bella partita a Milano. Bisogna sempre giocare con la medesima attenzione contro qualsiasi avversario, non importa se davanti a 70.000 o 20.000 persone. Credo che l'atteggiamento mostrato contro l'Inter fa vedere che molto dipende dal Toro. Non dipende dall'avversario se lottiamo su ogni pallone, se si sacrificano tutti, se la squadra gioca sempre per vincere senza accontentarsi. Tutto dipende da noi. Dobbiamo mettere in campo la stessa convinzione messa in campo contro l'Inter, da qui sino a fine campionato. Se non lo facciamo, significa che c'è qualcosa che non va. Sono convinto che domani i ragazzi faranno una grande partita. E' un match che ci deve dare continuità di prestazioni e risultati, dobbiamo fare una grande partita se vogliamo vincere perchè loro sono una buonissima squadra. Poi penseremo a quelle successive".

"Per la formazione di domani, quanto pensa di cambiare?

""Le partite dopo le soste sono sempre una incognita. Fortunatamente abbiamo Nazionali, quindi gente che ha viaggiato. Credo che comunque sia più che altro stanchezza mentale. Ljajic, Niang, Ansaldi sono arrivati tra mercoledì e giovedì: vediamo. Tutti sono a disposizione: cercheremo di fare delle scelte, un giocatore vale l'altro, ancora non ho deciso bene chi far giocare e come però più o meno saranno gli stessi giocatori di San Siro..."

"Incalzato risponde: "Non è che ne posso cambiare sette/otto. Faccio come i politici: dico tutto per non dire niente".

"

Potresti esserti perso