gazzanet

Mihajlovic pre Torino-Chievo: “Sarà più difficile che a San Siro”

Gianluca Sartori

"Il discorso si sposta sull'eliminazione dell'Italia dai Mondiali.

""E' un vuoto per tutti gli sportivi, non solo gli Italiani. Io sono serbo e il mio cuore batte per la Serbia, ma sono qui da tanti anni, mia moglie è italiana, i miei figli sono nati qui. Mi dispiace molto per quello che è successo: l'Italia è una nazione che ha fatto la storia del calcio. Belotti? Mi dispiace per lui, era sicuramente deluso, ma credo che domani potrà mettere in campo una buona partita".

"Il Sistema calcio italiano secondo lei è da rifondare?

""Sicuramente ci sono tante cose da fare ma mi fermo qui perchè non è compito mio. Io sono stato ct della Serbia; ma quando mi hanno contattato, chiesi alla Federazione carta bianca per fare un ricambio generazionale. Perchè la generazione precedente era alla frutta. Ho tenuto solo Kolarov, Ivanovic e Stojkovic e misi dentro tanti ragazzi giovani, era la Nazionale più giovane d'Europa. Poi non ci siamo qualificati per gli Europei, ma arrivando terzi con un punto in meno rispetto a Croazia e Belgio. E tutti quei giocatori che io convocai sono arrivati a giocare in Champions League. Subii tante critiche, avevo il contratto ancora per due anni, ma diedi le dimissioni perchè non avevo raggiunto gli obiettivi, anche se nessuno me lo aveva chiesto. E sapevo che dopo chi sarebbe arrivato avrebbe raccolto i frutti. Infatti oggi la Serbia è andata ai Mondiali e quasi tutti i giocatori sono quelli che portai io in Nazionale. Il tempo è sempre galantuomo, e infatti oggi qualcuno in Serbia inizia a dire che Mihajlovic allora non era così scemo... Per fare quello che ho fatto io ci volevano attributi enormi, ma sapevo che a lungo andare una nuova Nazionale si sarebbe formata. E oggi abbiamo un gruppo che potrà sempre qualificarsi per le prossime grandi manifestazioni".

Le piacerebbe il nome di Ancelotti per la panchina azzurra?

""E' un grande nome, ha grande esperienza, tutti lo rispettano. Ha vinto molto ovunque, anche se la Nazionale è un'altra cosa. Ma sarebbe un'ottima scelta. Bisogna solo convincerlo..."

"Si aspettava le dimissioni di Ventura?

"Non voglio partecipare al processo contro Ventura, è un collega ed un ex allenatore del Toro. Sicuramente lui sa per primo che è accaduto un disastro. Se in due partite contro la Svezia non segni, ci sta l'eliminazione. Ma le difficoltà partivano da lontano: l'Italia era stata travolta contro la Spagna, era andata in difficoltà contro Israele e Macedonia. Comunque umanamente mi dispiace molto per Giampiero: gli faccio un grande in bocca al lupo e spero di vederlo presto sui campi di calcio".

"C'è fermento nell'AIAC, con molti allenatori che sono contrari alla posizione di Ulivieri che è a favore di Tavecchio?

"Io non ne so niente, fatemi pensare, la prossima settimana risponderò. Ho avuto altri problemi. E poi io il patentino l'ho preso in Serbia..."

Potresti esserti perso