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Praet-Brekalo, la qualità che premia: il Toro alza il livello e ritrova la vittoria

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I due trequartisti in campo insieme per la seconda volta in stagione: dopo la vittoria di Reggio Emilia arriva anche quella contro il Genoa

Alberto Giulini

È sicuramente presto per tirare conclusioni, ma da queste prime nove giornate di campionato sta emergendo un dato di fatto: con Praet e Brekalo sulla trequarti è tutto un altro Toro. Si è visto a Reggio Emilia, quando i granata hanno dominato in lungo e in largo con il Sassuolo, ma si è visto anche ieri sera contro il Genoa. Il tasso tecnico si alza e non di poco quando a supporto della prima punta ci sono loro due. E non è forse un caso che, su due partite che hanno giocato insieme, siano arrivate due vittorie.

LA COPPIA - Sicuramente il campionato è ancora lungo e dovranno arrivare altre conferme, ma Praet e Brekalo hanno dimostrato di trovarsi bene insieme. Emblematico, in tal senso, il gol del momentaneo 3-1: gran movimento del belga per liberarsi di Criscito, cavalcata sulla destra e palla al bacio per il taglio sul primo palo del croato. Un rientro che si è rivelato subito decisivo, quello di Praet: in un momento in cui la squadra stava calando, Juric ha potuto inserire un giocatore di qualità e la scelta ha dato i suoi frutti con il terzo gol. "Si è visto che aver recuperato certi giocatori in avanti dà uno slancio importante in certi momenti della gara, adesso abbiamo la possibilità di inserire gente brava e fresca" ha commentato a riguardo il tecnico, riferendosi agli innesti proprio di Praet ma anche di Belotti.

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I CAMBI - Avrà dunque una carta in più da giocarsi Juric che - in attesa dei recuperi di Verdi e soprattutto Pjaca - ritrova un cambio di qualità sulla trequarti. Contro Venezia, Juve e Napoli la mancanza di alternative si era fatta sentire, ieri il tecnico ha potuto giocarsi un cambio di grande qualità e la scelta ha subito dato i suoi frutti. Una situazione che non capitava dal pareggio interno contro la Lazio, quando il subentrato Pjaca sbloccò l'incontro con un colpo di testa. Poi gli infortuni si sono presi la scena, negando a Juric la possibilità di garantire quelle iniezioni di qualità a gara in corso che avevano fatto la differenza nelle prime giornate.

LA QUALITÀ - La classe di Praet e Brekalo sarà quindi uno dei punti da cui ripartirà il Toro per continuare nel suo percorso di un costante miglioramento. "Mi resta la sensazione che dobbiamo migliorare nella circolazione della palla, bisogna muoverla più velocemente e dare palloni più puliti agli attaccanti" ha spiegato non a caso Juric nel post partita, sottolineando la gioia per il successo ma iniziando al tempo stesso a tracciare la via di quelli che dovranno essere i prossimi miglioramenti. Un innalzamento del tasso tecnico che non potrà che passare dalle giocate di Praet e Brekalo: con loro sulla trequarti si è visto il miglior Toro della stagione a Reggio Emilia, ora punteranno a confermarsi anche dopo l'asse vincente di ieri sera.

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