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Ranieri bestia nera: la vittoria manca dal ’95. E quando disse che il Toro è religione…

Alberto Giulini

Focus on / Il tecnico romano ha sempre messo in difficoltà i granata: l'ultima volta a febbraio con la Sampdoria, quando spese parole al miele nei confronti del Toro...

L'ultima vittoria del Toro contro Ranieri? Porta la firma di Gianluca Pessotto. Potrebbe bastare questo dato per sottolineare come la tradizione dei granata contro il tecnico della Sampdoria sia tutt'altro che rosea. In diciassette precedenti con l'allenatore romano sono infatti otto le sconfitte, cinque i pareggi ed appena quattro le vittorie del Toro. Un bilancio negativo, dunque, soprattutto per quel che riguarda gli ultimi vent'anni. E anche se domani Ranieri non potrà essere in panchina per squalifica, i granata saranno chiamati ad invertire il trend.

L'ULTIMA VITTORIA - I granata non vincono contro una squadra di Ranieri dall'8 gennaio del 1995. Era il Toro di Nedo Sonetti, che al Delle Alpi superò 1-0 la Fiorentina grazie ad una rete di Gianluca Pessotto. Da quel momento, sette sconfitte ed un solo pareggio. L'ultimo risultato utile risale al derby della Mole del 26 febbraio 2008, quando il romano sedeva sulla panchina della Juve ed i granata erano invece allenati da Walter Novellino. La stracittadina si concluse a reti bianche, con Rosina che nella ripresa centrò in pieno una traversa su calcio di punizione. Da quel momento altre tre sconfitte: due nei derby del 2008 e 2009, una a febbraio quando Ranieri allenava la Sampdoria.

RELIGIONE TORO - Dopo undici anni senza confronti, ad inizio anno Ranieri si è quindi ripresentato nuovamente come bestia nera dei granata. Si trattava di una sfida molto particolare: la prima di Moreno Longo sulla panchina granata, contro un Toro reduce dal clamoroso crollo che portò alla separazione con Mazzarri. I blucerchiati si imposero con un netto 3-1 al Grande Torino, rispondendo all'iniziale vantaggio di Verdi. E, nel post partita, Ranieri spese parole di grandissimo rispetto ad ammirazione nei confronti dei granata: "Dico a Longo che non può fare miracoli, ho letto le sue parole ed è una persona positiva che ama il Toro. Farà capire che il Toro è una religione".