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Serie A, corsa salvezza e differenza reti: Toro in vantaggio sulle concorrenti

Alberto Giulini

Decisiva in caso di arrivo a pari punti e scontri diretti in equilibrio: il -10 dei granata è il miglior dato tra le sei squadre in lotta per evitare il terzultimo posto

Con una corsa salvezza apertissima a cinque giornate dalla fine, anche i dettagli potrebbero fare la differenza. Dal Genoa al Benevento, passando per Fiorentina, Spezia, Torino e Cagliari: ci sono sei squadre in sei punti, tutte in lotta per evitare quel diciottesimo posto che significherebbe retrocessione in Serie B. Vedendo il numero di squadre così vicine tra loro, non è da escludere che più squadre possano chiudere a pari punti, magari proprio al terzultimo posto. Tra i criteri per stabilire quale sarebbe la classifica finale, non va affatto sottovalutata la differenza reti.

CAGLIARI E BENEVENTO - Se gli scontri diretti (o la classifica avulsa in caso di tre o più squadre) fossero in parità, si andrebbe a guardare la differenza reti complessiva. Ed il Toro, da questo punto di vista, può partire da un discreto vantaggio rispetto a Cagliari e Benevento. Grazie ai 46 gol segnati e 56 subiti, i granata hanno una differenza reti pari a -10; peggio invece i sardi, attualmente a -17. E questa è una buona notizia per gli uomini di Nicola: in caso di arrivo a pari punti con il Cagliari, sarà infatti decisivo questo dato. Un vantaggio che non andrà dunque sprecato: sette gol di scarto sono un buon punto di partenza ma non ancora troppo rassicurante. È invece enorme il divario con il Benevento, ora a -29: se finisse con un pareggio anche la gara di ritorno e granata e campani finissero a pari punti, si andrebbe anche in questo caso a guardare la differenza reti.

SPEZIA, FIORENTINA E GENOA - Il Toro avrebbe attualmente un vantaggio importante anche nei confronti dello Spezia, fermo a -20. I liguri hanno attualmente due punti in più dei granata e la gara d'andata terminò 0-0, in caso di pareggio anche al ritorno (e ovviamente di arrivo a pari punti) subentrerebbe anche in questo la differenza reti. Criterio che invece non servirà in caso di pari punti con Genoa o Fiorentina, due squadre rispettivamente a 36 e 34 punti in classifica. I rossoblù hanno fatto leggermente peggio dei granata (-11), ma grazie alla vittoria di Marassi il Toro sarebbe comunque in vantaggio negli scontri diretti. Discorso inverso in caso di pari punti con la Fiorentina: gli uomini di Prandelli hanno fatto peggio (-12), ma sarebbero davanti per gli scontri diretti. Gli uomini di Nicola arrivano dunque alla corsa finale con una gara disputata in meno (il recupero contro la Lazio) ma soprattutto con la miglior differenza reti di tutte le squadre in corsa per non retrocedere. E questo aspetto, visto l'affollamento nei bassifondi della classifica, non è affatto da sottovalutare: il vantaggio non va sprecato.