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Spal-Torino 2-2, l’analisi dei gol: Molinaro assist-man, Lyanco arruffone

Marco Notaro

ll primo gol del Toro nasce da un'invenzione di Molinaro, il raddoppio del Toro è per metà di Baselli, incolpevole Sirigu sulla punizione di Viviani. Il rigore assegnato alla SPAL resta dubbio

Il Torino perde una nuova occasione per risalire la china in campionato e lo fa a Ferrara, sul campo della SPAL. I granata partono alla grande, segnando due gol nei primi dieci minuti di gioco, grazie al capocannoniere: Iago Falque, già arrivato a quota 7 reti in Serie A. Una splendida punizione di Viviani, dal limite dell'area di rigore riduce le distanze per gli spallini che riusciranno poi a pareggiare nel secondo tempo grazie ad un calcio di rigore di Antenucci.

La squadra di Mihajlovic paga un approccio alla gara fin troppo passivo dopo aver accumulato il doppio vantaggio ed una certa incapacità nel gestire e nel chiudere la gara. La SPAL ci crede e riacciuffa un risultato importante, che sa di beffa per i granata.

Passano 17 secondi e il Torino è già in vantaggio con uno dei gol più rapidi della propria storia (leggi qui l'approfondimento). Grande invenzione di Molinaro che pennella un pallone perfetto col mancino. IagoFalque si infila tra Mattiello e Cremonesi, tirando al volo di destro. Il pallone tocca terra e rotola verso l'angolino battendo così l'incolpevole Gomis.

Ottima giocata del terzino sinistro campano che vede il perfetto taglio dell'ala destra spagnola, uno schema perfetto che ha dato ottimi risultati. Ovviamente va considerata la doppia dormita dei difensori spallini con Mattiello che lascia totalmente libero IagoCremonesi che si accorge tardi della sua presenza e non fa in tempo a chiudere. Indeciso nell'occasione anche Gomis, che prima fa un passo in avanti per accennare l'uscita per poi rimanere fra i pali senza poter intervenire sulla conclusione ravvicinata del numero 14 in maglia granata