"È stata una lunga e stancante stagione, quella vissuta da Molinaro nel corso di questo secondo anno a Torino. A causa dell'assenza prolungata di Avelar, visto pochissimo in campo successivamente agli arcinoti problemi al ginocchio, l'ex Stoccarda ha dovuto tirare la carretta per molte settimane consecutivamente potendo contare solamente sull'apporto di un Gaston Silva peraltro a disagio in quel ruolo.
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Torino, a sinistra può essere il finale di Molinaro
La fascia / Se Gaston Silva verrà provato al centro della difesa, come affermato da Ventura, allora l'esterno si prepara per la volata finale
"Già, perché l'uruguagio nasce e rimane un difensore centrale, sebbene ne vada apprezzata la dedizione nell'applicarsi in una zona di campo non sua , nella quale alcune sue qualità non possono emergere e, viceversa, gli vengono richieste abilità non nelle sue corde. Ventura, tuttavia, ha annunciato, al termine del match contro il Sassuolo, che Silva sarà testato anche nel ruolo di difensore centrale, per dare spazio ad ulteriori verifiche, lanciando così Molinaro a chiudere da titolare un'annata vissuta sempre a mille - e questo aspetto è stato anche pagato negativamente, come nelle distrazioni contro Lazio e Genoa.
"L'unico ostacolo ad un finale da protagonista potrebbe essere l'utilizzo contemporaneo di Peres e Zappacosta con il brasiliano spostato a sinistra; ma il tecnico granata non sembra intenzionato a penalizzare il giocatore carioca, in uno splendido periodo di forma, sacrificando così il giovane ex Atalanta. Molinaro, ad ogni modo, assiste da spettatore interessato: il tentativo dell'esterno è quello di dimostrare di poter dare il suo contributo anche l'anno prossimo, quando la concorrenza sulla sinistra potrebbe infoltirsi notevolmente - Avelar recuperato, Barreca scalpitante. Oggi, Molinaro ha però tre partite di vantaggio su tutti gli altri per mettere ulteriormente in luce la propria esperienza, sperando di poter sgomitare per la cima delle gerarchie l'anno prossimo.
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