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Torino-Cagliari 2-1: vittoria meritata che salva Miha

I granata riescono a rimontare grazie alle reti di Iago e Obi: boccata d'ossigeno per il tecnico serbo

Lorenzo Bonansea

"Era richiesta una vittoria senza se e senza ma, ed è arrivata - anche se in rimonta e con qualche fatica di troppo: Miha (per ora) è salvo, il Torino vince 2-1 contro il Cagliari grazie alle reti di Iago Falque e di Obi (lanciato nel secondo tempo al posto di Acquah), che festeggia al meglio il suo rientro in campo dopo il lungo infortunio. Una vittoria meritata quella dei granata, a loro agio nel 4-3-3, e soprattutto fondamentale: tuttavia, persistono alcuni nei abbastanza evidenti, con una fase difensiva da rivedere (da horror sul gol di Barrella) e un attacco che crea tanto ma fatica clamorosamente ad entrare in area di rigore. Tre punti da prendere e mettere in tasca, Miha prende fiato e adesso la classifica dice Torino a 16 punti - gli stessi di Fiorentina e Milan.

"Inizia con il clima che ci si attendeva, Torino-Cagliari: i tifosi hanno fatto sentire la propria voce fuori dallo stadio (qui gli striscioni) e poi anche dentro, con un settore la Maratona in sciopero per 10' la posta in gioco è alta, i granata devono dare una svolta sul campo, e Mihajlovic si gioca molto (se non tutto) contro i sardi. Il tecnico granata schiera Belotti titolare dopo appena un mese dall'infortunio al ginocchio, riproponendo il 4-3-3 con Valdifiori davanti alla difesa. Torna anche Ansaldi sulla sinistra, e proprio il terzino - in combinazione con Ljajic - è tra i più ispirati nel primo tempo (qui il commento alla prima frazione). Il Cagliari spaventa la difesa granata già dopo 2', ma Sirigu è attento in uscita su Farias - e il Torino prende in mano il pallino del gioco stemperando la tensione dei pirmi minuti: di fatto, però, Belotti e compagni ci provano soprattutto da fuori, con Ljajic e Ansaldi su tutti - e poi anche con Belotti, la cui rovesciata termina però alta. Il Toro gioca con discreta disinvoltura, ma un'altra volta i ragazzi di Mihajlovic faticano incredibilmente ad entrare in area avversaria.

 TURIN, ITALY - OCTOBER 29: Mirko Valdifiori (R) of Torino FC competes with Luca Cigarini of Cagliari Calcio during the Serie A match between Torino FC and Cagliari Calcio at Stadio Olimpico di Torino on October 29, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

"Dietro, però, c'è ancora molto da migliorare, e non è una novità: il Cagliari, infatti, passa in vantaggio al primo tiro in porta della sua partita, con Barella che concretizza splendidamente un grandissimo contropiede orchiestratto da Farias. Leitmotiv tristemente ricorrente quello della disattenzione difensiva per i granataAl 30' il Toro si trova sotto di una rete e con tutta la pressione del caso sul groppone. I granata reagiscono d'impeto, e al 40' riescono a trovare il meritato pari: palla scodellata da Ljajic per Ansaldi, che senza pensarci serve Iago dentro, per il quale non ci sono problemi a siglare l'1-1.  Azione identica a quella che aveva portato in vantaggio il Toro contro il Verona, con lo stesso terzetto protagonista.

"Nella ripresa ci si attende una svolta dal Torino, che ha bisogno come il pane di questa vittoria: tuttavia, il primo spunto è del Cagliari, e il colpo di testa di Capuano su calcio d'angolo fa correre più di qualche brivido sulla schiena di Sirigu. Al 9' risponde il Torino, e l'occasione è da mani nei capelli: Iago libera Ljajic in area, il serbo ha tutto il tempo di prendere la mira, ma calcia clamorosamente a lato da ottima posizione. Mihajlovic mette dentro il redivivo Obi per un deludente Acquah, e la mossa è azzeccata. Tra 20' e 21' due colossali occasioni per i granata, che prima con Belotti di testa e poi con Obi non inquadrano la porta da due passi. E' il preludio del gol del vantaggio, che arriva puntuale un minuto più tardi: Baselli lavora una palla sulla sinistra, tiro cross che tocca Rafael e poi traversa, e che infine trova Obi, il quale sulla linea di porta questa volta non può sbagliare. Gol pesantissimo quello del subentrato, al rientro da un lungo infortunio. Il centrocampista nigeriano è tra i più attivi, e nel finale il Toro continua a farsi pericoloso in ripartenza, ma non riesce comunque a chiudere la partita - neanche al 40', quando Baselli (ottima la sua ripresa) spedisce a lato. Nel finale (con ben 6 minuti di recupero) i granata soffrono e non poco, ma alla fine hanno la meglio - per tre punti pesantissimi.