01:05 min
Il Tema

Toro-Lazio, duello tra attaccanti: il funzionale Sanabria sfida il bomber Immobile

Luca Bonello

Entrambi punte centrali, presentano caratteristiche di gioco diverse: la sfida dell'Olimpico Grande Torino li mette uno contro l'altro

Quest'oggi - sabato 20 agosto - alle ore 18:30, Torino e Lazio si troveranno faccia a faccia sul terreno dell'Olimpico Grande Torino, dove si sfideranno nel match valido per la seconda giornata del campionato di Serie A 2022/2023. Entrambe le squadre non abbandoneranno i moduli tipici dei loro allenatori: per i granata sarà infatti ancora 3-4-2-1, mentre per i biancocelesti 4-3-3, e a guidare i due attacchi ci saranno rispettivamente Antonio Sanabria e Ciro Immobile.

Sanabria-Immobile: il confronto per caratteristiche

Seppur condividano sulla carta lo stesso ruolo, ovvero quello di punta centrale, Sanabria e Immobile sono due calciatori totalmente diversi per caratteristiche. Il paraguayano, nonostante abbia spesso dimostrato un buon feeling con il gol, è soprattutto abile nella gestione di palla spalle alla porta, mentre l'italiano è un vero bomber di razza, che spesso fa male (ed il Toro ne sa qualcosa) quando può calciare liberamente verso la rete avversaria. Uno, insomma, è più funzionale per il gioco di squadra, l'altro è invece ha un solo pensiero: fare gol.

Sanabria, che finalmente è una prima scelta, sfida Immobile, la certezza laziale per l'attacco

I due sono quindi attaccanti con caratteristiche di gioco diverse, ma non si differenziano solo per questo. Immobile, infatti, inizia questa stagione consapevole della sua posizione nel sistema Lazio: è l'attaccante titolare, l'idolo della piazza ed è anche un possibile capitano. Insomma, un giocatore che ha trovato la sua dimensione e, dopo sei stagioni in doppia cifra, si presenta a questo nuovo campionato voglioso di continuare la striscia. Dall'altro lato invece troviamo Sanabria. Arrivato a Torino nell'estate del 2021, in questi primi 18 mesi in granata ha spesso subito la concorrenza di Belotti, specialmente quando con Juric entrambi erano a disposizione ed il tecnico aveva facoltà di scelta. Con l'addio del Gallo però, ora è lui il giocatore designato per guidare dell'attacco. Questa stagione può essere infatti la sua chance per conquistarsi la titolarità assoluta al centro del reparto offensivo granata.