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Torino, Lukic scalda i motori: occasione in arrivo contro il Parma

Nicolò Muggianu

La mezz'ala serba è pronta a rilevare lo squalificato Verdi: l'obiettivo è tornare ad esprimersi ai livelli di inizio campionato

Sasa Lukic scalda i motori. Il centrocampista serbo è pronto a tornare in campo dal primo minuto contro il Parma: occasione in vista dunque per il classe 1996, che contro i ducali potrebbe rilevare lo squalificato Verdi nel ruolo di mezz'ala sinistra. Una chance importante per lui, schierato titolare da mister Nicola due settimane fa contro la Roma, ma reduce da una serie di prestazioni decisamente non all'altezza del Lukic brillante e decisivo in zona-gol che si era visto a inizio stagione.

LUKIC - Tre gol e un assist nelle prime quattro partite giocate da titolare in questo campionato. Questi gli importanti numeri del Lukic di inizio stagione che, dopo le prime due partite giocate da subentrante contro Atalanta e Fiorentina, era stato reinventato trequartista del 4-3-1-2 dall'ex mister granata Marco Giampaolo con ottimi risultati. Poi la positività al Covid-19 maturata in seguito alla trasferta con la Nazionale serba di novembre a stoppare l'ottimo periodo di forma del numero 7 serbo ed il successivo ritorno al 3-5-2 al momento del suo rientro. Così, nonostante le presenze in campionato quest'anno siano ben 28, lo spazio a sua disposizione è gradualmente diminuito e ad oggi non si può certo dire che Lukic sia uno degli insostituibili di Davide Nicola.

RUSH FINALE - Con il rilancio di Verdi nel ruolo di mezz'ala, infatti, lo spazio a disposizione del serbo classe '96 è andato via via diminuendo. Ecco perché contro il Parma Lukic potrebbe sfruttare la squalifica dell'ex Napoli per tornare a prendersi un posto da titolare: un'occasione da non sprecare per lui, che dovrà cercare di tornare ad essere decisivo per il Torino come all'inizio di questa stagione e nel finale di quella passata, quando con il suo super-gol al Genoa del 16 luglio (3-0 il risultato finale ndr) contribuì a dare la spinta finale verso la salvezza all'allora squadra di Moreno Longo. Un compito difficile ma non certo impossibile per il ragazzo nato in Serbia, che contro il Parma è chiamato a fare qualcosina in più per conquistarsi un finale di campionato da protagonista.