Al 45'

Torino-Milan 0-2: netta superiorità rossonera

Roberto Ugliono

Il Torino alla fine del primo tempo è sotto 2-0 contro un Milan nettamente superiore. I rossoneri capitalizzano al meglio le prime due occasioni e sfiorano in due occasioni il 3-0. I granata, invece, nel finale sprecano il regalo di Calhanoglu ...

Il Torino alla fine del primo tempo è sotto 2-0 contro un Milan nettamente superiore. I rossoneri capitalizzano al meglio le prime due occasioni e sfiorano in due occasioni il 3-0. I granata, invece, nel finale sprecano il regalo di Calhanoglu  e non riescono ad accorciare le distanze.

Nicola attua un ampio turnover e la novità più clamorosa riguarda l'attacco: Belotti in panchina e Bonazzoli titolare. Al fianco dell'ex Sampdoria confermata la presenza di Zaza. Anche a centrocampo i granata cambiano molto rispetto a Verona. Confermato solo Mandragora. Sugli esterni Singo e Rodriguez (ex di turno), mentre come mezzali dentro Linetty e Baselli. In difesa scelte obbligate per Nicola, che deve rinunciare a Izzo (problemi alla coscia) e Nkoulou (distorsione della caviglia). Il terzetto è composto da Bremer e Buongiorno braccetti e Lyanco centrale.

Il Toro è compatto nei primi minuti e aspetta il Milan dietro la propria metà campo. Facendo densità i granata riescono a contenere i rossoneri e provano a ripartire in contropiede. Eppure il primo rischio lo prende proprio la squadra di Nicola. Calhanoglu entra in era, viene fermato da Bremer e poi Lyanco per spazzare calcia proprio addosso al compagno e per poco la carambola non finiva in porta per il più assurdo degli autogol. La prima vera occasione è dei granata però. Zaza conquista palla e metà campo vincendo un contrasto con Kjaer che rimane a terra, appoggia per Baselli che lancia in profondità proprio Zaza che si era incuneato nella zona lasciata sguarnita dal danese dei rossoneri e calcia di prima, ma non trova la porta. Al 19' il Milan passa in vantaggio. Il Milan fa girare palla dopo calcio d'angolo, la sfera arriva a Theo Hernandez, Bremer e Singo non si intendono su chi deve uscire e lasciano troppo tempo e spazio al terzino rossonero che trova una grande rete. Passa un minuto e il Milan per poco non raddoppia. Cross dalla sinistra, Kessiè va di testa e Sirigu con un miracolo sventa la minaccia, sulla respinta arriva Castillejo che a porta vuota prende il palo, ma era in fuorigioco. Il Toro prova a reagire e allora alza il pressing, mentre il Milan si abbassa e rallenta i ritmi. Il Torino però sembra aver subito il colpo e cinque minuti dopo arriva il raddoppio dei rossoneri. Rebic pesca Castillejo in area, tenuto in gioco da Lyanco, ed è lo stesso brasiliano a entrare in modo scomposto sull'esterno del Milan. Rigore sacrosanto che viene realizzato con freddezza da Kessié. La reazione granata è affidata a due conclusioni di Bonazzoli: la prima di mancino al volo da fuori area che non trova lo specchio, la seconda di testa ma era in fuorigioco. Così come Calabria, che al 37' trova il 3-0, ma era oltre la linea difensiva granata. Il Toro avrebbe un attimo la possibilità di accorciare, ma si divorano il gol del 2-1. Calhanoglu regala palla a Zaza a due passi dalla porta, ma il lucano non calcia e passa a Bremer, che non ha il gol nel sangue e infatti calcia male. Sulla respinta di Donnarumma Bonazzoli completa la frittata svirgolando il pallone. Nel finale i granata dimostrano di aver ormai assorbito l'uno-due rossonero e provano a spingere, senza però riuscire a trovare altre occasioni. Nel secondo tempo servirà di certo un Torino diverso.