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Torino-Sassuolo 3-2: rimonta da batticuore, è Zaza l’eroe!

Alberto Giulini

Al 90' / I granata ribaltano il doppio svantaggio nella ripresa: decisiva la doppietta del numero undici

Da Sassuolo a Sassuolo, è ancora una rimonta a farla da padrone, ma questa volta sono i granata a gioire. Sono tre punti pesantissimi quelli che arrivano per il Toro, che chiude il primo tempo sul doppio svantaggio e ribalta completamente l'incontro nel quarto d'ora finale della ripresa con una rimonta da cuore in gola che manda un segnale a tutte le concorrenti per la salvezza. Gli emiliani la sbloccano subito con Berardi, che raddoppia già nel primo tempo. Nel secondo tempo Nicola prova la mossa della disperazione e chiude con quattro attaccanti, accorciando le distanze con il subentrato Zaza. Mandragora trova il pareggio con un tocco sottomisura, quindi Zaza veste i panni dell'eroe di giornata e fa 3-2 nel recupero. E' la prima vittoria dei granata nel loro stadio dal 16 luglio 2020 al termine di un pomeriggio da ricordare.

LA CRONACA - Nicola cambia rispetto alla gara contro l'Inter, ritrovando Andrea Belotti dal primo minuto in coppia con Sanabria. La grande novità di formazione, come anticipato ieri sera, è la scelta di impiegare Ansaldi a destra con Murru sulla sinistra. Per il resto, davanti a Sirigu, confermato il terzetto difensivo composto da Izzo, Lyanco e Bremer. In mezzo al campo, ai fianchi di Mandragora, Sasa Lukic ed il rientrante Rincon. Dopo 5' passa subito in vantaggio il Sassuolo con Berardi. Tutto nasce da un'apertura sbagliata di Bremer, quindi Djuricic è bravo a trovare la sponda di Caputo per Berardi a centro area. Malissimo nell'occasione sia la difesa, schierata ma colta impreparata, sia Sirigu, battuto da un tiro centrale e non irresistibile. Al 13' arriva la risposta del Toro, con un sinistro di Mandragora su assist di Belotti respinto senza troppi problemi da Consigli. Due minuti più tardi è ancora il portiere del Sassuolo a salvare in angolo su un colpo di testa di Murru e successivamente a smanacciare su Sanabria. Nell'occasione da segnalare una spinta su Bremer da parte di Berardi: il calcio di rigore ci sarebbe stato senza troppi dubbi. Così come ha lasciato qualche dubbio un successivo contatto tra Magnanelli e Sanabria. Gli emiliani tornano a rendersi pericolosi al 26' con una ripartenza di Berardi, contenuto pur con qualche difficoltà dalla retroguardia granata. Quindi grande paura per l'esterno del Sassuolo, che prende un colpo alla testa in un duello aereo con Murru e resta a terra. Dopo l'intervento dei sanitari, riesce però a risollevarsi e proseguire senza problemi. Il copione della gara vede quindi il Toro con il pallino del gioco, con gli ospiti ordinati in difesa e sempre pronti a colpire in ripartenza. Al 35' una buona occasione capita sui piedi di Rincon, che da dentro l'area di rigore calcia altissimo sopra la traversa. Un minuto più tardi prova a sfondare Lyanco, bravo a penetrare in area ma troppo lento nel trovare il tempo per battere a rete. A trovare il raddoppio è quindi il Sassuolo con Berardi, che batte al volo e trafigge Sirigu sugli sviluppi di calcio d'angolo: ancora rivedibile nella circostanza il portiere granata, con la palla che gli passa in mezzo alle gambe sul primo palo. Emiliani che avrebbero anche l'occasione per portarsi sull0 0-3, ma un recupero di Bremer è decisivo per fermare il contropiede di uno scatenato Berardi. Quindi è Belotti a provarci in rovesciata: aveva bucato due volte Consigli così, stavolta il portiere sassolese fa buona guardia sul primo palo e la palla va sull'esterno della rete. Il primo tempo si chiude quindi con il Toro sotto di due gol.

SECONDO TEMPO - In avvio di ripresa prova subito a correre ai ripari Nicola, che inserisce Vojvoda e Verdi per Lukic e Murru passando al 3-4-1-2. A sfiorare il terzo gol però è subito il Sassuolo, con Djuricic che tutto solo calcia alto dal limite dell'area piccola e manca quello che probabilmente sarebbe stato il colpo del ko. Al 7' è miracoloso Consigli, che dice no ad un sinistro al volo di Mandragora dal limite. Nicola si gioca quindi la carta Gojak, che prende il posto di Bremer per un Toro che passa al 4-4-2 con Verdi ed il bosniaco sugli esterni. E proprio su uno spunto del numero dieci ha una grande occasione Mandragora, che calcia altissimo dall'interno dell'area. Quindi è Consigli a dire di no a Verdi, che ci prova con un buon sinistro a giro dal limite. Con i granata in pressing De Zerbi decide di ricorrere ad una tripla sostituzione: al 15' entrano Locatelli, Traoré e Boga per Magnanelli, Djuricic e Defrel. Al 21' è bravo Lyanco ad anticipare e ripartire, servendo Belotti che guadagna angolo. Sugli sviluppi è fortunato il Sassuolo con Ferrari a salvare su Izzo a Consigli battuto. Quindi è Caputo ad involarsi in contropiede, non centrando però la porta grazie anche alla pressione di Lyanco. Al 26' Nicola prova la mossa della disperazione: fuori Rincon per Zaza con Gojak arretrato in mediana. Ma a rendersi pericoloso è nuovamente il Sassuolo: Sirigu è bravo a rallentare Caputo, Lyanco decisivo nel coprire lo specchio. Un minuto più tardi Zaza accorcia le distanze, ma il guardalinee alza la bandierina e Mariani annulla per fuorigioco. La risposta di De Zerbi è Peluso, in campo al posto di Berardi per garantire maggior copertura. Si entra nell'ultimo quarto d'ora con il Toro con l'acqua alla gola. Ma al 31' cambia tutto: il Toro trova il gol con Zaza, servito da Sanabria, col Toro bravo a sfruttare un errore in uscita degli ospiti: il lucano è freddo a tu per tu con Consigli. La rete è come un'iniezione di fiducia per i granata, che continuano ad attaccare con convinzione. Al 39' ci prova Vojvoda dal limite, trovando pronto Consigli alla presa. Ma al 41' il Toro trova il pareggio: tiro di Gojak deviato e respinto da Consigli, sulla ribattuta Mandragora insacca con il ginocchio per il 2-2 per il suo secondo gol in granata. Nicola si gioca quindi l'ultima sostituzione: fuori uno stremato Belotti per Bonazzoli. Palla al centro e il Sassuolo mette i brividi lungo la schiena dei granata: Obiang ha la palla buona sul destro e trova un miracolo di Sirigu, che si riscatta con una grandissima parata sul centrocampista neroverde: la palla era diretta all'incrocio. Ad inizio recupero ha una buona occasione Zaza, che penetra in area ma trova la pronta ribattuta della difesa neroverde. E proprio il numero undici completa una clamorosa rimonta nel recupero, battendo Consigli con un colpo di testa da posizione ravvicinata. E' grande la gioia del Torino, tutta la panchina in campo ad abbracciare il numero 11 che quando più conta alza la voce riscattandosi dopo tutte le critiche incassate dopo due anni e mezzo.

Si chiude dunque con una clamorosa vittoria del Toro, che ribalta una partita che sembrava ormai stregata. Il Sassuolo ha più volte mancato il colpo del ko ed i granata sono stati bravi a crederci e portarla a casa, spezzando anche il tabù della vittoria casalinga che mancava dal 16 luglio. Una vittoria pesantissima che permette ai granata di tornare davanti al Cagliari con una partita in meno: la prossima tappa del percorso è a Genova, domenica, in casa della Sampdoria.