Il Torino si gode un Baselli 2.0: il discorso per il rinnovo è aperto

Eccolo qui, Baselli è divenuto la miglior versione di sè stesso. Il ragazzo ha dimostrato, nelle ultime partite, di avere assimilato al meglio i dettami tattici di Mihajlovic diventando colonna portante del nuovo centrocampo granata. La crescita del giocatore è evidente e sotto gli occhi di tutti: dopo un inizio molto stentato e quasi in sordina, il ragazzo è sembrato in netta crescita dimostrando di aver fatto tesoro delle critiche di Mihajlovic abbinando anche tanta quantità e corsa alla classe che già aveva mostrato a lunghi tratti. Ma quanto può valere la sola classe se non è affiancata da una grinta adeguata? Poco. L’allenatore granata infatti aveva in più occasioni pungolato il talentuoso centrocampista affermando che la sola classe non basta per diventare un ottimo giocatore ma è necessaria anche quella "cazzimma" che Baselli sembra ora aver trovato dentro di sè. Mihajlovic pare abbia trovato la chiave giusta per aprire lo scrigno del tesoro e il giocatore sta ripagando sul campo il suo mister con prestazioni sontuose sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo che stanno valorizzando non solo lo stesso Baselli, ma anche i suoi compagni.

Si può parlare dunque di un Baselli versione 2.0: non solo la solita classe, ma anche una dose di quantità e corsa condita con un pizzico di spirito agonistico che ha permesso al ragazzo di fare un balzo in avanti nelle gerarchie dell'allenatore serbo. Più che il mero aumento del minutaggio è però fondamentale considerare le prestazioni e l'apporto dato ai compagni e - da questo punto di vista - la stagione del ragazzo è stato un continuo crescendo: soprattutto gli ultimi due mesi sono stati di livello davvero alto e la convocazione di Ventura all'ultimo stage azzurro di Coverciano è stata la meritata conseguenza. Se dovesse continuare con prestazioni di questo livello, ecco che la sua candidatura ad entrare stabilmente nel giro azzurro, per l'annata che dovrebbe portare ai Mondiali 2018, prenderebbe quota. Rivoluzionarsi, migliorarsi lavorando sui propri difetti non è mai un gioco da ragazzi ma Baselli - aiutato anche dal nuovo modulo - sembra che stia arrivando, giorno dopo giorno, alla sua massima espressione calcistica.

La valorizzazione del centrocampista-tuttocampista classe 1992 sta dunque rappresentando una delle note liete della stagione del Torino. E il club granata, consapevole del fatto che il profilo è di quelli appetibili sul mercato - risalgono solo allo scorso gennaio le avances, ad esempio, della Roma - è al lavoro con l'entourage del ragazzo per rinnovare e adeguare il contratto, attualmente a scadenza nel 2019. Una scelta va fatta in fretta e rinsaldare il legame con questo Baselli sarebbe un altro segnale della capacità di programmazione che il Torino può e deve dare. Le settimane che arrivano saranno foriere di novità sul tema.