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Toro, Giampaolo frena gli entusiasmi e chiede umiltà: “Non siamo ancora decollati”

Alberto Giulini

Le parole / Il tecnico in conferenza lancia un messaggio deciso: "Dobbiamo ancora lavorare con grande umiltà sapendo che sono i risultati a muovere la classifica"

Non lascia spazio a facili entusiasmi Marco Giampaolo, che nel presentare la gara di oggi contro il Crotone ha voluto riportare l'attenzione ad una classifica ancora brutta. "Siamo ancora in una zona paludosa, siamo con l'acqua alla gola e per questo non possiamo sbagliare" ha sottolineato il tecnico, riferendosi ad un Toro che, nonostante la vittoria di Genova, è ancora diciottesimo con appena quattro punti conquistati in sei partite.

PROSSIMA PARTITA - I passi avanti, specialmente sul piano del gioco, non sono mancati nelle ultime uscite. Ma Giampaolo ha sottolineato con forza l'importanza di dare continuità al successo di mercoledì contro il Genoa. "La partita più importante è sempre la prossima" il concetto ribadito a più riprese dal tecnico, che si è soffermato sulla capacità di "fotocopiare" un certo tipo di prestazione nel tempo. Vietato accontentarsi, dunque: la prima vittoria stagionale non dev'essere un punto d'arrivo ma di partenza cui dare continuità.

I RISULTATI - A chi accennava ad un decollo dopo la gara di Marassi, Giampaolo ha voluto rispondere in maniera categorica: "Non siamo decollati, dobbiamo ancora lavorare con grande umiltà sapendo che sono i risultati a muovere la classifica". I passi avanti delle ultime settimane andranno dunque confermati, sul piano del gioco ma soprattutto del risultato. Contro il Crotone, ultimo ad un punto e con un trend negativo in trasferta, servirà dunque una vittoria che possa migliorare la classifica e permettere a Giampaolo di lavorare con maggiore serenità durante la sosta. Del resto il messaggio espresso dal tecnico è chiarissimo: "Non c’è da andare orgoglioso di niente per ora". La strada è ancora lunga, dunque: servirà prima di tutto trovare continuità.