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Il protagonista

Toro, Sanabria come Ferrante: il primo derby è da incorniciare

Nicolò Muggianu

Prima di Sanabria l'ultimo giocatore del Torino ad aver segnato una doppietta nel derby era stato Marco Ferrante, nel marzo 2000

Antonio Sanabria come Marco Ferrante. Vedremo se il paraguaiano riuscirà ad entrare nei cuori dei tifosi granata come Marco-gol, ma l'inizio della sua avventura è sicuramente promettente. Dal suo arrivo al Torino, Tonny ha fatto registrare statistiche impressionanti: 4 gol e 1 assist in 5 partite. In altre parole: da quando l'ex Genoa si è trasferito sotto la Mole, ha confezionato di media almeno un gol o un assist ogni 90'. E se l'impatto con la Serie A, che già conosceva molto bene, con il Torino è stato notevole, la più bella conferma da "Tonny" è arrivata alla sua prima stracittadina contro la Juventus.

I NUMERI - E qui c'è da richiamare proprio il paragone con Ferrante. Con la doppietta messa a segno ieri contro la squadra di Pirlo, infatti, Sanabria è diventato il primo giocatore a segnare una marcatura multipla in un derby della Mole dal marzo 2000. Prima di lui ci era riuscito solo una bandiera come il bomber originario di Velletri, che fu autore di una doppietta nel derby perso dal Torino per 3-2 il 19 marzo 2000 in casa della Juventus. Sanabria, inoltre, è anche il 4° giocatore straniero del Toro a segnare una marcatura multipla in Serie A contro la Juventus dopo Casagrande (1992), Nestor Combin (1967) e Hans Jeppson (1957), nonché il secondo giocatore paraguaiano a segnare in un derby con la maglia granata in Serie A dopo Dionisio Arce nel 1956.

SANABRIA - Dati e statistiche che rappresentano una serie di indizi in grado di portare ad una conclusione: quello di Sanabria è stato un acquisto azzeccato a tutti gli effetti per il Torino, che dopo anni di ricerche sembra avere finalmente trovato la spalla ideale per il "Gallo" Belotti. Un giocatore tecnico ed eclettico, ma allo stesso tempo con l'istinto dell'attaccante di razza, che non a caso ieri contro la Juventus ha segnato un gol con il sinistro (non il suo piede preferito) e uno di testa, sfiorandone un terzo nel finale sempre di testa. "Tonny lo conoscevogià - ha detto nel post partita mister Nicola, parlando della prestazione del suo attaccante - sapevo di portare in questo gruppo un ragazzo con dei valori. È un giocatore importante". Concetto ribadito anche dal presidente Urbano Cairo, che uscendo dallo stadio si è detto soddisfatto dell'impatto avuto dai nuovi acquisti - Sanabria e Mandragora, appunto - sulla seconda metà di stagione del Torino. La benedizione presidenziale è importante se si pensa che Sanabria rappresenta un investimento importante fatto dalla società a gennaio: 7 milioni più 3 di bonus. Soldi che il presidente Cairo ora è contento di aver speso. Anche e soprattutto da Sanabria dovrà ripartire la formazione granata, per intraprendere il percorso verso la salvezza: "Se ci salviamo? - ha detto Tonny a derby concluso - Se lasciamo tutto dentro al campo come abbiamo fatto ce la possiamo fare".