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Toro quartultimo per tiri in Serie A: c’è un problema di gioco da risolvere

Gualtiero Lasala

Analisi / La squadra non riesce ad orchestrare bene le azioni offensive: a soffrirne è soprattutto Andrea Belotti

"Il Torino, dopo il pareggio contro l'Atalanta, ha la necessità di tornare alla vittoria: nelle prossime tre partite il primo comandamento sarà quello di riuscire a portare a casa i tre punti (QUI i dettagli). Per farlo, però, dovrà riuscire soprattutto a creare la necessaria mole di gioco in attacco, cosa che è mancata in maniera particolare nelle ultime partite e, in generale, dall'inizio della stagione. La squadra di Mazzarri è infatti al quartultimo posto in Serie A per tiri totali in queste prime sei giornate, davanti soltanto a Bologna, Parma e Frosinone. Un problema di gioco che va risolto da subito, contro un avversario totalmente alla portata come il Chievo Verona.

"BELOTTI - "Mancano i gol del Gallo Belotti", si pensa e si dice. Questa è senza dubbio una realtà, perché l'avvio del numero 9 in campionato è il secondo peggiore da quando veste la maglia del Toro: Belotti fece peggio soltanto nella sua prima annata in granata, quando c'era ancora Ventura sulla panchina e l'attaccante doveva ambientarsi. Ma perché così pochi gol fatti (soltanto 2, di cui un rigore)? Il centravanti non è supportato in maniera adeguata dalla squadra alle sue spalle: è sempre stato un attaccante che ha bisogno di giocatori di qualità che lo servano bene. Belotti ad oggi sta bene e con un adeguato sostegno, può essere letale come ha sempre dimostrato di poter essere.

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"SORIANO, FALQUE E... CROSS - Le chiavi per avere un gioco più fluido in attacco (e di conseguenza più sostegno a Belotti) le possono avere i giocatori con qualità. Il Torino dispone, ad oggi, di due elementi in particolare che possono dare molta qualità al gioco granata, ovvero Roberto Soriano e Iago Falque. In qualche modo, almeno uno dei due dovrebbe essere in campo, per poter aumentare il coefficiente qualitativo e conseguentemente anche il potenziale offensivo. Al momento lo spagnolo sta cercando di recuperare da un infortunio e la sua presenza a Verona è in dubbio, mentre il centrocampista ex Sampdoria potrebbe essere già protagonista contro il Chievo. Un'altra arma che il Torino deve imparare a sfruttare meglio sono i cross: con due centravanti di peso come Belotti e Zaza, servono traversoni dalle fasce a volonta. Considerando che il Toro ha prodotto solo 41 cross utili (il Chievo, ad esempio, 45), anche da questo punto di vista ci si aspetta che sulle fasce vengano proposti cross migliori. C'è poi il capitolo dell'intesa tra Belotti e Zaza, ancora totalmente da costruire. Insomma, a sei giornate dall'inizio della Serie A, per motivi diversi, il Toro è ancora un cantiere aperto: ma serve fare punti presto, il campionato non aspetta.