Un Toro a due facce: domina nei primi tempi, ma poi subisce sempre

I granata, solitamente, iniziano il match impostando il gioco con uno stile aggressivo e dominante. Se conteggiassimo solamente i parziali del primo tempo, la classifica sarebbe totalmente diversa: il Toro si troverebbe quinto a quota 43 punti, sotto solamente a Juventus, Inter, Lazio e Napoli. Un trend che si è rivelato simile anche la scorsa stagione. La squadra, infatti, si sarebbe vista al sesto posto, rispetto al decimo con cui ha invece terminato il 2021/22.

La classifica dei secondi tempi: che crollo

Valutando solamente i risultati ottenuti durante la seconda frazione di gioco escludendo dunque il primo tempo, è possibile osservare un drastico calo per la squadra di Juric, sia a livello qualitativo che realizzativo. La posizione nella classifica sarebbe infatti preoccupante e vedrebbe i granata al quartultimo posto, sopra solamente a Hellas Verona, Sampdoria e Spezia. Andamento che si è rivelato simile anche durante la scorsa stagione, poiché mantenendo i medesimi criteri per la classifica il Toro rivestirebbe la quattordicesima posizione.

Le cause e i possibili rimedi

Il Toro di Juric comincia ingranando alla grande, ma non riesce ad esprimersi sempre sullo stesso livello e a mantenere la giusta costanza. La causa di tale problema potrebbe essere proprio la rosa a disposizione del tecnico: troppo ristretta e priva di alternative di livello nei vari ruoli, non capace di garantire il giusto turnover. I titolari in campo, di conseguenza, si troverebbero costretti a giocare l’intera partita, non riuscendo a mantenere alta l’intensità di gioco richiesta dal tecnico croato. Quali dunque le soluzioni? Un possibile rimedio capace di porre fine a questo problema, che si ripresenta ormai da troppo tempo, potrebbe essere una campagna acquisti estiva mirata, volta ad ampliare la rosa con innesti capaci di aiutare a blindare il risultato e portare a casa la vittoria.